Pagaiare gratis e raccogliere i rifiuti nell'acqua, nel Nord Europa e in Giappone si combatte così l'inquinamento dei fiumi. Tante le iniziative per sensibilizzare i cittadini e i turisti alla salvaguardia dell'ecosistema fluviale e marino, molte anche quelle in Italia dove trionfa il plogging. Qui la raccolta dei rifiuti è su terra
Andare in kayak è forse una delle attività più belle per gli appassionati della canoa e della natura, ma quest’attività può diventare ancora più soddisfacente e piacevole quando all’escursione si aggiunge la raccolta dei rifiuti dispersi nell’ambiente.
Bottiglie, involucri in plastica, mozziconi di sigarette, vecchie palline da tennis. Nei corsi d’acqua si può trovare davvero di tutto, ma il pericolo non sempre è visibile. Diversi studi hanno evidenziato, ad esempio, come quasi la metà di tutti i fiumi del Pianeta sia ahinoi contaminata da residui di farmaci.
Un allarmante mix di rifiuti che attenta alla vita della fauna e della flora locali. Per sensibilizzare i cittadini sulla questione dell’inquinamento delle acque vi sono oggi tantissime iniziative. Una di queste è GreenKayak, una associazione che in Nord Europa e in Giappone offre i propri kayak gratuitamente per un’ora a chiunque voglia ripulire i fiumi dai rifiuti.
E così, pagaiando, non solo si può guardare le città da un’altra prospettiva, ma si fa del bene all’ambiente. Qui siamo a Berlino, ripulendo la Sprea.
Ma chi ha detto che bisogna andare in Danimarca, Norvegia, Svezia e così via per lanciarsi in kayak al fianco del Pianeta?
Anche in Italia gli attivisti ripuliscono quotidianamente il nostro mare. Un esempio è CiccioKayak, il ragazzo siciliano che con il suo kayak si dedica volontariamente a racimolare i rifiuti in mare.
Per chi invece non è appassionato di kayak, vi sono altri interessanti workout per rimanere in forma e mantenere pulita la natura. Un esempio è il plogging, il jogging al quale si unisce la raccolta dei rifiuti per un allenamento completo e sostenibile.
Lo scorso anno è stato organizzato anche il primo Mondiale di Plogging con oltre 790 kg di rifiuti recuperati in oltre 1.780 km di percorso. L’evento ha visto competere 55 atleti provenienti da tutto il mondo. (Leggi anche:In Val Pellice si è concluso il primo Mondiale di Plogging. Raccolti dagli atleti 795 chili di rifiuti in tre giorni)
Fonte: GreenKayak
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