Omicron 5: quanto durano i sintomi, l’incubazione e la positività?

Omicron 5 è la nuova variante Covid più diffusa.Scopriamo quali sono i principali sintomi, come si manifestano, quanto dura il periodo di incubazione e, soprattutto, quanto tempo dura la positività rispetto alla precedente variante Delta

Omicron 5 è, al momento, la nuova variante del Covid-19 più diffusa e più contagiosa.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) avverte che, nonostante sia meno mortale rispetto alla precedente variante Delta, Omicron 5 ha un elevato livello di contagiosità e ricovero.

Ma quali sono i sintomi e quanto durano? E, soprattutto, quanto dura la positività? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla nuova variante del Covid-19.

Sintomi Omicron 5: quanto durano?

Stando alle segnalazioni raccolte dal Ministero, rispetto alle altre varianti, la sintomatologia di Omicron 5 si manifesta in modo più marcato, ma per meno tempo.

Tra i sintomi principali segnaliamo:

  • febbre alta
  • mal di gola
  • rinorrea
  • stanchezza
  • dolore muscolare
  • perdita di olfatto e gusto
  • dolore alla ginocchia
  • mal di testa

Per quanto riguarda la durata dei sintomi, c’è ampia variabilità; infatti, secondo i dati riportati dal Ministero questa sintomatologia può persistere per pochi giorni, da 2 a un massimo 5. La durata è breve soprattutto in chi sviluppa l’infezione in modo lieve e quasi blando.

Incubazione Omicron 5: i primi sintomi dopo quanti giorni si manifestano

L’incubazione di Omicron 5 è breve, dai 2 ai 3 giorni dal momento del contatto con una persona positiva. Sono stati riportati anche casi di incubazione a 14 giorni.

Ciò che più caratterizza Omicron 5 è la sua elevata contagiosità; basti pensare che l’indice R0, vale a dire il numero medio di infezioni trasmesse da ogni individuo, è 15 volte più del doppio rispetto alla precedente variante Delta, il cui R0 era pari a 7.

È chiaro, quindi, che questa sottovariante di Omicron presenta una maggiore contagiosità rispetto alle precedenti varianti; per tale ragione è consigliabile continuare a rispettare le norme igieniche, il distanziamento e l’uso della mascherina in luoghi chiusi e affollati.

Inoltre, una caratteristica molto particolare di Omicron 5, che la differenzia dalle altre varianti riguarda i tamponi; infatti, quest’ultimi possono non rilevare immediatamente la presenza del virus per tale ragione i medici consigliano, in caso di sintomi riconducibili al Covid, di ripeterlo sempre dopo un paio di giorni.

Leggi anche: Omicron: se hai febbre o sintomi e il tampone è negativo non fare questo errore

Omicron 5: quanto dura la positività

La durata della positività di Omicron 5 è più breve rispetto alla variante Delta; infatti, ci si negativizza già dopo 5 massimo 7 giorni.

Purtroppo, anche chi ha già preso l’infezione può nuovamente essere contagiato da Omicron 5, poiché è stato dimostrato che questa variante è in grado di aggirare le difese immunitarie sviluppate nei confronti del virus.

Ovviamente, i vaccini a oggi rimangono l’unico modo efficace e sicuro per evitare di sviluppare sintomi gravi della malattia. Infatti, soprattutto per chi ha ricevuto la terza dose booster si è spesso osservato un decorso lieve dell’infezione, con sintomi blandi e quasi nulli.

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Fonte: ISS

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