Conosci il barattiere? Si tratta di un ortaggio tipico della zona di Bari, e non solo. Scopriamo l'origine, le proprietà e come gustare l’ortaggio tipico pugliese a metà tra un melone e un cetriolo
Indice
Il barattiere è un ortaggio tipico della Puglia. Nello specifico è originario della zona di Ostuni, Bari, Brindisi e Fasano.
La sua particolarità è che viene spesso descritto come un incrocio tra un cetriolo e un melone. Sì, perché ha la consistenza di un melone ma il sapore tipico del cetriolo fresco.
Ha una forma rotonda e una buccia verde, che racchiude una polpa interna croccante, acquosa, e di colore verdognolo, che vira verso il rosa quando giunge a maturazione.
Il barattiere è tipico della cucina povera contadina, e il suo periodo di maturazione inizia a giugno. Ogni pianta può produrre fino a 10 frutti, il cui peso varia dai 200 gr a 1 kg.
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Cos’è il barattiere?
Il barattiere è a metà tra un frutto e un ortaggio. Appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, in particolare alla specie Cucumis melo L.
L’originale nome deriva dal termine “baratto”, probabilmente perché questo ortaggio era merce di scambio proprio durante il periodo del baratto.
Viene anche chiamato cianciuffo, cocomerazzo o pagnottella.
La forma è più o meno sferica e un po’ affusolata, presenta una buccia liscia dal colore verde quando è acerbo, mentre quando giunge a completa maturazione l’esterno diventa di un delicato colore giallognolo.
Barattiere: proprietà e valori nutrizionali
Il barattiere ha proprietà rinfrescanti, diuretiche e idratanti. Oltre a essere molto digeribile, questo ortaggio è anche povero di grassi e zuccheri.
Per quanto riguarda i sali minerali, invece, è un’ottima fonte di potassio e zolfo, e svolge un’azione tonificante e drenante.
Si tratta di un ortaggio ipocalorico; basti pensare che per 100 gr di prodotto troviamo soltanto 16 Kcal.
Si gusta al meglio quando è ancora fresco e verde, prima della maturazione. Può essere consumato da solo, oppure come snack tra una portata e l’altra.
Il suo sapore delicato e leggermente dolce lo rende un ottimo ingrediente per arricchire le tue insalate, e anche i primi piatti.
Come si gusta il barattiere
Come detto in precedenza, il barattiere si mangia prima della maturazione. Può essere gustato in purezza crudo, oppure mescolato ad altri ingredienti.
È anche ottimo per realizzare centrifugati rinfrescanti e drenanti, perfetti per l’estate.
Per chi ama la cucina pugliese, il barattiere può essere utilizzato anche all’interno di piatti tipici, come le orecchiette con le cime di rape oppure la pasta con sugo e cacioricotta.
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