I ricercatori hanno individuato tracce di oltre 400 tipi di insetti in una singola bustina di tè

Un recente studio ha individuato una miriade di specie di insetti soltanto all’interno di una bustina di tè. Nello specifico i ricercatori hanno trovato e analizzato l’eDNA di diverse tipologie di insetti

In un nuovo studio, i ricercatori hanno trovato oltre 400 tipi di insetti in una bustina di tè e infusi.

Come riferito dal team di ricerca:

Abbiamo esaminato tè e infusi disponibili in commercio e trovato il DNA di un massimo di 400 diversi tipi di insetti in una singola bustina.

I ricercatori hanno utilizzato un nuovo metodo per studiare una bustina di tè, alla ricerca di tracce di DNA di insetti. Nello specifico hanno studiato il DNA ambientale, detto anche eDNA, attraverso cui capire tutte le specie che hanno vissuto in un determinato ambiente.

I loro risultati sono promettenti e potrebbero essere molto utili, anche perché il gruppo di animali (per la maggior parte aracnidi e insetti) è di enorme importanza per l’equilibrio dell’intero ecosistema globale.

Inoltre, la possibilità di poter raccogliere eDNA quasi ovunque nell’ambiente, nell’acqua, nel suolo o sulle piante, ha contribuito a enormi progressi sull’osservazione e sullo studio di animali e piante.

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Il metodo è molto innovativo, in quanto l’eDNA non viene prelevato dalle superfici delle piante, ma da materiale vegetale frantumato ed essiccato. Sul mantello della pianta, l’eDNA non è disponibile a lungo perché viene scomposto dai raggi UV o lavato via dalla pioggia.

Ma non è tutto, poiché questa procedura è interessante anche per molti altri obiettivi scientifici; ad esempio, anche l’industria agricola potrebbe trarre vantaggio da questa ricerca, perché può aiutare a identificare parassiti e insetti che possono diffondersi e nascondersi all’interno delle piante.

Ancora più importante è che, utilizzando l’eDNA è possibile verificare l’effettiva origine geografica delle piante; in questo modo le dogane potrebbero determinare se i tipi di tè importati provengono effettivamente dai paesi specificati e, di conseguenza, verificare se la vera origine della pianta coincide con ciò che viene riportato in etichetta.

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Fonte: The Royal Society

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