Due foto scattate a distanza di esattamente 104 anni mostrano quanto stia galoppando velocemente il riscaldamento globale: dove prima c'era un ghiacciaio maestoso dal colore bianco candido, adesso dominano i colori scuri delle montagne
Nel 1918 gli scienziati del Norwegian Polar Institute raggiunsero il ghiacciaio Blomstrand, in Norvegia, e scattarono una foto epica: nello scatto in bianco e nero si vede un’enorme parete di ghiaccio, che regalava un colpo d’occhio mozzafiato. Di recente, ben 104 anni dopo il giovane fotografo Neill Drake, specializzato in fotografia naturalistica, si è recato esattamente nello stesso punto per fare un foto-confronto. Ma quando si è trovato di fonte al ghiacciaio (o meglio quel che ne resta) è rimasto senza parole.
Nonostante, infatti, conosca bene il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai e sia abituato a immortalare i paesaggi artici, fare quello scatto è stata una delle cose più difficili della sua vita.
Quando il capo spedizione mi ha chiesto se avrei avuto l’onore di scattare la foto, stavo tremando. Sapevo che il messaggio rappresentato da questa foto significava molto di più della precisione della posizione della barca e delle cime delle montagne – ha raccontato Drake al giornale Newsweek – Sapevo di essere parte di qualcosa di più importante della semplice cattura di una foto. Significava fare in modo che le persone avessero dati importanti su come stiamo influenzando il clima.
Oggi quel ghiacciaio che appariva imponente e affascinante è quasi del tutto scomparso. Se prima predominava il bianco del ghiaccio, ora dominano il grigio delle montagne. Un’immagine che, forse, vale più di mille parole e conferma quanto sia drammatico il fenomeno del riscaldamento globale.
ITAP of an Arctic glacier 104 years after the original photo was taken.
byu/NeillDrake initookapicture
Lo scatto shock, pubblicato su Reddit dal giovane fotografo, ha creato non poche polemiche fra gli utenti.
La foto aveva lo scopo di mettere a disagio le persone – ha spiegato Drake. – Puoi imbatterti su Reddit in utenti che dicono – ‘Ok, questa foto mi ha rovinato la giornata’ o ‘Beh, siamo fregati’. Questo è il punto. Ecco perché l’ho pubblicato. Per rendere la gente consapevole e indurla a dire ‘Ok, forse questa storia dei cambiamenti climatici è reale’.
L‘Artico è una delle zone del mondo che sta facendo maggiormente i conti con gli effetti della crisi climatica: proprio qualche giorno fa il team di studiosi dell’Istituto meteorologico norvegese ha pubblicato uno studio che lancia l’allarme sui tassi straordinari riscaldamento di questa regione.
I dati parlano chiaro: l‘Artico si riscalda fino a 7 voce più velocemente della media globale e la situazione è destinata a peggiorare. E immagini come quelle di Neill Drake dovrebbero spingerci ad una seria riflessione, ma soprattutto a ridurre il nostro impatto ambientale, decisamente insostenibile.
Leggi anche: