Bollitori, se non elimini il calcare consumano di più, puliscili in questo modo se vuoi risparmiare anche sulla bolletta

In questo articolo vi mostriamo un modo semplice, economico ed efficace per pulire il bollitore che vi permetterà di risparmiare in bolletta

Spesso l’acqua che esce dal rubinetto di casa è ricca di calcare e ciò può rappresentare non solo un danno per le nostre tubature e per i filtri dei rubinetti, che si troveranno intasati dal calcare, ma anche per le nostre stoviglie che possono danneggiarsi a causa dell’acqua troppo “dura”.

In questo contesto, dobbiamo prestare attenzione ai bollitori elettrici che possono rivelarsi molto utili per far bollire rapidamente acqua utile per cucinare o preparare tisane e decotti durante la stagione invernale. Il calcare può accumularsi in questi dispositivi e, oltre a creare quelle antiestetiche striature biancastre, ridurre l’efficienza dell’elettrodomestico stesso. (Leggi anche: Come pulire in modo naturale gli elettrodomestici della cucina)

Molti usano il bollitore elettrico per risparmiare energia, poiché questo dispositivo permette di far bollire l’acqua in tempi molto più rapidi rispetto a quando mettiamo la pentola sul fornello o a quando usiamo il forno a microonde. Pertanto, uno spreco di energia dovuto all’eccesso di calcare è da evitare assolutamente.

Come eliminare il calcare in modo naturale

bollitore acqua con calcare

©andriano/123rf.com

Iniziamo con il dire che la presenza di calcare nell’acqua non ne inficia la salubrità per noi che la beviamo, ma potrebbe alterarne il gusto, oltre che provocare un dispendio maggiore di energia elettrica. Se il calcare si accumula nel bollitore, infatti, l’apparecchio richiederà più energia per riscaldare l’acqua.

Per evitare questo inconveniente e mantenere il nostro bollitore sempre pulito ed efficiente, dobbiamo procurarci dell’acqua e dell’acido citrico. Quest’ultimo è un ingrediente essenziale per le pulizie domestiche ecologiche, nonché un ottimo “mangia-calcare”.

Possiamo acquistarlo facilmente in farmacia, in erboristeria e nei negozi di prodotti naturali, in alcuni supermercati, in alcuni negozi di prodotti sfusi, ma anche online. Consigliamo di acquistare acido citrico venduto in barattoli facilmente richiudibili, in modo da poterlo conservare anche per lunghi periodi di tempo.

Ma torniamo ora al nostro bollitore. Creiamo una soluzione sciogliendo in acqua tiepida alcuni cucchiai di acido citrico e versiamo questa soluzione all’interno del bollitore spento. Lasciamo poi agire l’acido per tutta la notte prima di risciacquare accuratamente sotto acqua corrente.

L’acido citrico, durante la notte, avrà distrutto le particelle di calcare presenti sulla superficie del bollitore, rendendo a noi facile il compito di pulirlo. Se notiamo incrostazioni di calcare particolarmente resistenti, possiamo agire con una spugna morbida, in modo da non graffiare il bollitore, prima di procedere con il risciacquo.

Dopo aver sciacquato e asciugato con cura il bollitore, rimontiamo i pezzi dell’elettrodomestico e facciamo bollire dell’acqua a vuoto, in modo da completare la pulizia dell’apparecchio. Dovremmo ripetere questa operazione di pulizia almeno una volta al mese, soprattutto se usiamo il bollitore molto frequentemente.

https://www.greenme.it/casa-e-giardino/pulizie-ecologiche/acido-citrico-come-usarlo/

Questa semplice attenzione ci permetterà di risparmiare in bolletta ogni volta che avremo voglia di una tazza di tè o che metteremo a bollire l’acqua per la pasta!

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook