Incentivi auto: attese bibliche per le consegne, prorogati i giorni per immatricolare il veicolo senza perdere l’ecobonus

Ultima novità riguardo ai nuovi incentivi auto 2022: nelle procedure per l'erogazione dei bonus per l'acquisto di veicoli non inquinanti di competenza del Mise, i termini per la conferma dell'operazione e per la comunicazione degli estremi dell'acquisto passano estesi da 180 a 270 giorni

Si allungano i tempi per poter immatricolare le auto che beneficiano degli incentivi. Secondo una nuova norma del decreto sulle semplificazioni fiscali, nelle procedure per l’erogazione dei bonus per l’acquisto di veicoli non inquinanti di competenza del Mise, i termini per la conferma dell’operazione e per la comunicazione degli estremi dell’acquisto sono infatti estesi da 180 a 270 giorni.

La proroga sarebbe stata necessaria dalla mancanza di alcuni componenti.

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In base alla norma, i termini per la conferma dell’operazione e per la comunicazione del numero di targa del veicolo nuovo consegnato nonché del codice fiscale dell’impresa costruttrice o importatrice del veicolo sono fissati in 270 giorni.

L’attuale situazione oggettiva di carenza di alcune componenti ha reso necessario un provvedimento di urgenza per un termine generale più ampio, che viene fissato a 270 giorni. Una norma che non prevede nuove spese.

Come funzioneranno gli incentivi auto 2022

Secondo quanto riportato dalla nota del MISE:

  • per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 0-20 g/km (elettriche), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 3 mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5
  • per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissione 21-60 g/km (ibride plug – in), con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5
  • per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 61-135 g/km (endotermiche a basse emissioni), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5

QUI potete conoscere l’ecobonus più nei dettagli.

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