Fotovoltaico contro il caro bollette sì, ma c’è chi non può permetterselo. Per questo anche i pannelli solari ora diventano “sospesi”: si possono donare alle famiglie in difficoltà per aiutare loro ma tutti noi ad abbassare i costi dell’energia e proteggere l’ambiente. La campagna ‘#UnPannelloInPiù’ mira proprio a sostenere tutte le comunità
Le comunità energetiche (CER) ce lo insegnano: condividere energia prodotta da fonti rinnovabili abbatte il caro bollette e sostiene l’ambiente. La campagna ‘#UnPannelloInPiù’ mira a donare fotovoltaico e solare termico alle famiglie in difficoltà e allo stesso tempo ad abbattere i costi energetici della collettività.
Di soluzioni domestiche per sfruttare la potenza del fotovoltaico ne esistono ormai diverse, dai pannelli sui tetti fino al fotovoltaico da balcone per abbattere i costi energetici di un singolo appartamento.
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Ma l’installazione non è ancora così alla portata di tutti e questo sta limitando le potenzialità di una tecnologia che potrebbe limitare moltissimo l’importazione e l’uso delle fonti di energia fossile. Una possibilità è la condivisione delle strutture, come accade con le comunità energetiche ove pannelli solari ma anche altre fonti rinnovabili alimentano più edifici, contribuendo all’abbattimento dei costi di tutti (e salvaguardando l’ambiente).
Partite in Italia già nel 2020, con la prima “nascita” a marzo 2021, e da allora stanno proliferando. E non è un caso, perché i loro vantaggi sono evidenti: dall’ultimo studio Elemens-Legambiente è emerso infatti che le CER possono portare riduzioni dei costi in bolletta fino al 25% per le utenze domestiche e condominiali e fino al 20% della spesa energetica di piccole e medie imprese, scuole, distretti artigiani e altri settori ancora.
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Perché allora non prendere spunto da iniziative di questo tipo domando pannelli a chi non può permettersi di comprarli e installarli? E no, non è infatti solo “filantropia”: i vantaggi sono per tutti, sia economici che ambientali.
L’innovativo pannello fotovoltaico da appartamento, economico, di facile installazione e connessione, rende l’accesso alla tecnologia solare realmente alla portata di tutte e tutti – si legge sul sito della campagna, promossa da Legambiente ed Enel X – Permette di tagliare in modo significativo le spese in bolletta (fino al 25%) per 20 anni. E fa bene all’ambiente
Come riferisce la stessa Legambiente, infatti, ogni pannello riduce le emissioni di CO2 di 145 kg l’anno, pari a quella assorbita da 10 alberi.
Una rivoluzione che possiamo fare insieme donando un pannello fotovoltaico da appartamento alle famiglie in difficoltà
#UnPannelloInPiù, è per questo sia una campagna di sensibilizzazione sull’efficacia del fotovoltaico nell’ambito della transizione energetica e nella lotta alla povertà energetica (che già prima della pandemia riguardava 2,2 milioni di famiglie italiane) sia un progetto di crowdfunding: è possibile, infatti, donare soldi per l’acquisto di pannelli fotovoltaici che a loro volta saranno consegnati alle famiglie in difficoltà.
Attualmente Legambiente riferisce di aver raccolto 17.715 euro che permetteranno la donazione di 55 pannelli.
Per contribuire alla raccolta fondi è necessario collegarsi a questo link.
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Fonte: Legambiente
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