Cavalier King Charles Spaniel: caratteristiche, educazione e malattie del cane brachicefalo

Tutto quello che c'è da sapere sul Cavalier King Charles Spaniel, una razza canina reale che con il suo splendido carattere e il suo aspetto elegante incarna il prototipo del cane perfetto, capace di far breccia nel cuore di qualunque famiglia. Scopriamo di più su questa razza popolarissima

Il suo nome è un vero titolo nobiliare e mai nessun appellativo potrebbe essere più indicato per descrivere una razza definita dai più come “ideale”. Il suo carattere e il suo comportamento rendono pienamente onore alla categoria dei cani da compagnia, di cui il Cavalier King Charles Spaniel è, forse, il portabandiera.

Scopriamo di più sul Cavalier King Charles Spaniel, razza canina molto amata dai reali britannici che dal Regno Unito ha avuto una larghissima diffusione, affermandosi tra i cani più popolari del Nuovo Mondo.

Origine

Il Cavalier King Charles Spaniel, conosciuto anche solo come Cavalier King, è una razza originaria della Gran Bretagna, le cui prime attestazioni risalirebbero al XII secolo. Al tempo questi esemplari erano utilizzati principalmente per l’attività venatoria, riuscendo a cacciare abilmente le prede e a inseguirle pressoché ovunque grazie alle loro piccole dimensioni. Da qui lo Spaniel che compare nel suo nome, utilizzato per indicare un tipo di cane da caccia.

Dal XVI secolo in poi il Cavalier King abbandonò però le battute di caccia per fare il suo ingresso negli sfarzosi saloni dei reali britannici. Questo cane divenne popolarissimo tra le famiglie nobiliari di tutta l’Europa settentrionale anche grazie al sovrano Charles I, sempre accompagnato da questa razza. Fu così che a questo elegante cane venne dato il nome di Cavalier King Charles Spaniel.

Nel corso del tempo incroci con il Carlino andarono a trasformare l’aspetto della razza. Una delle modifiche genetiche più evidenti è proprio il muso che, da allungato, si fece schiacciato, caratteristica tipica dei cani brachicefali. Lo standard fu redatto nel 1928 nel Vecchio Continente, nel 1995 anche l‘American Kennel Club riconobbe ufficialmente questa razza inglese.

Aspetto

Il Cavalier King Charles Spaniel è un cane di taglia piccola appartenente al gruppo Cani da compagnia, sezione Spaniel inglesi da compagnia dell’ENCI. L’altezza al garrese di maschi e femmine raggiunge mediamente i 30 cm, mentre il peso ideale si aggira sui 5-8 kg.

Il Cavalier King Charles Spaniel è un cane minuto, ma armonico e ben proporzionato. Il muso è schiacciato, come il cranio che appare quasi piatto tra le orecchie. I suoi occhi sono scuri, grandi e ben distanziati, le orecchie lunghe e collocate in alto e lo stesso vale per la coda.

Il pelo del Cavalier King è lungo, morbido e frangiato. Non presenta ricci a differenza di un Barboncino o di un Lagotto romagnolo, ma è leggermente ondulato. I colori riconosciuti dallo standard sono di quattro combinazioni: nero focato, monocolore rosso anche chiamato rubino, Blenheim ossia bianco perla con macchie castano e tricolore nero, bianco e rosso.

Che carattere ha un Cavalier King Charles Spaniel?

Il Cavalier King Charles Spaniel è un cane amichevole, giocherellone, energico e dolcissimo. Questi sono alcuni dei tratti della sua straordinaria personalità. La razza è infatti sportiva, con una gran voglia di partecipare a qualunque nuovo gioco o attività gli si proponga. Il Cavalier King non conosce la timidezza e nemmeno la paura, essendo coraggioso e leale verso chiunque incontri.

Protegge la sua famiglia, si lega profondamente a questa, sorprendendo con la sua affettuosità e la sua intelligenza. Non c’è alcun dubbio sul perché il Cavalier King Charles Spaniel sia dipinto come un cane modello. I suoi pregi sono davvero tanti e non per ultimo l’animale non mostra alcuna tendenza al nervosismo. Questo gli conferisce una certa adattabilità a qualunque ambiente.

Come educare un Cavalier King?

Il Cavalier King Charles Spaniel è un cane facile da educare. I proprietari non incontrano generalmente delle difficoltà nell’intero addestramento per via del carattere del cane, ma occhio alle distrazioni. Essendo una razza molto socievole e sempre pronta a fare nuove conoscenze, il cane tende a distrarsi con estrema facilità.

È piuttosto comune perdere l’attenzione del Cavalier King quindi niente panico. Con la giusta dose di motivazione, pazienza e coinvolgimento, anche il Cavalier King più deconcentrato riesce a cooperare alla grande. Premia sempre ogni suo piccolo progresso con uno snack o una carezza e ripeti le sessioni educative con costanza.

Il carattere espansivo ed estroverso del Cavalier King Charles Spaniel non ti darà problemi nella socializzazione, ma ricorda che più il tuo cane socializza, meglio saprà relazionarsi da adulto con i suoi simili e con gli umani.

Malattie più comuni

Il Cavalier King Charles Spaniel è un cane brachicefalo, ossia un cane “affetto” – se così si può dire – da brachicefalia, un condizione che si riscontra in animali con delle proporzioni anomale della testa frutto di modifiche genetiche apportate dall’essere umano per rendere la razza quanto più simile al suo immaginario.

Tra le malattie più comuni in questa razza si riscontrano:

  • BAOS – Sindrome Brachicefalica delle prime vie aeree
  • malattia degenerativa della valvola mitrale cardiaca o MVD
  • siringomielia
  • displasia dell’anca
  • lussazione della rotula
  • patologie oculari
  • sordità

Rapporto con i bambini

Il Cavalier King Charles Spaniel è un compagno di giochi e di vita ideale anche per i più piccoli. Con loro sa essere amorevole, paziente, ma estremamente socievole. Interagisce senza alcuna difficoltà con tutta la famiglia e anche nei momenti più particolari non tende mai a mostrare comportamenti aggressivi. Questa razza è eccellente con i bambini e, solitamente, anche con altri animali domestici.

Curiosità

Per via del suo mantello e delle sue dimensioni minute pare che questa razza venisse utilizzata dai reali inglesi non solo come animale di compagnia, ma come uno scaldino in carne e ossa che, con il suo manto, proteggeva l’aristocrazia dal freddo e dai malanni.

Il Cavalier King Charles Spaniel è un cane amatissimo negli Stati Uniti, posizionandosi al 15° posto delle razze più diffuse nel Paese secondo l’ultima classifica stilata dall’AKC. 

La regina Vittoria aveva un Cavalier King di nome Dash a cui era legatissima. L’animale le fu regalato da giovanissima e alla morte del cane la sovrana gli dedicò un epitaffio, definendolo lo Spaniel preferito di sua maestà.

Proprio per via di tutta una serie di complicazioni e problemi di salute di cui il Cavalier King Charles Spaniel soffre, in Norvegia è ora vietato allevare questa razza così come il Bulldog inglese.

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