Torna la sagra delle ciliegie in uno dei borghi fantasma più belli di Italia

Nella provincia di Viterbo c'è un posto magico, uno dei borghi più affascinanti d’Italia: è Celleno, un piccolo paese abbandonato in cui perdersi in vicoletti e da cui si può godere di un meraviglioso panorama. Ogni anno qui, da 36 anni, si ripete una meravigliosa festa in onore di uno dei frutti più buoni della stagione: la ciliegia!

Nel week end torna a Celleno la Festa delle ciliegie, la sagra tutta dedicata al frutto rosso per eccellenza che arriva alla sua 35esima edizione. Tra sfilate di gruppi mascherati e il campionato di Sputo del Nocciolo – l’originale lancio in lungo del nocciolo di ciliegia con tanto di primato da battere di ben 22,8 metri -, degustazioni e musica, il “borgo fantasma” in provincia di Viterbo torna a vivere dall’8 all’11 giugno

Come ogni anno, i ristoranti locali offriranno degustazioni di menù gastronomici a base di ciliegie, dall’antipasto al dolce, deliziatevi con i gustosi frutti, le celebri Frittelle di Ciliegia e la gigantesca “Crostatona” di oltre 20 metri. Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di assaggiare i piatti e i prodotti tipici locali presso gli accoglienti stand gastronomici.

Immerso tra le splendide colline dell’alto Lazio, arroccato su un uno sperone di tufo, Celleno è considerato tra i più belli e affascinanti d’Italia dalla rivista Telegraph. Il paesino ha subìto un lento spopolamento a partire dal XIX secolo, fino a diventare deserto negli anni ’50 del ‘900.

La prima sagra ufficiale dedicata alla “cerasa” risale al 1962 e dopo le limitazioni legate alla pandemia, il prossimo fine settimana ritorna con il suo “carnevale estivo”, Il prodotto quest’anno sembra essere di ottima qualità e quantità e cercherà di fare onore al suo eccellente curriculum (Riconoscimento da parte dell’Arsial di 11 varietà autoctone locali, Riconoscimento da parte del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del marchio PAT Prodotto Agroalimentare Tradizionale, Inserimento della Ciliegia di Celleno tra i 35 prodotti che hanno rappresentato la Regione Lazio ad Expo 2015) .

 

La voglia di ricominciare si percepisce da un allegro lavorio, in particolare quello dei gruppi mascherati, e dall’inevitabile coinvolgimento di tutta la comunità. Una bella tradizione che si rinnova grazie all’impegno di tante persone a cominciare dalla nuova Proloco e dai produttori, dal Consorzio Ciliegia di Celleno (zona di produzione Celleno, Roccalvecce, S. Angelo), l’Amministrazione Comunale e tutti i volontari che si prodigano in mille modi per la buona riuscita della manifestazione, lascia detto il Sindaco Marco Bianchi.

ciliegie celleno

©Pro Loco di Celleno

Questa antica tradizione che celebra il legame di Celleno con la ciliegia, di cui si trova traccia anche nello Statuto del 1457, è anche un modo di riavvicinarci alla terra, ai ritmi della natura, al mondo contadino di un tempo, ad un modo di vivere che ha bisogno del rispetto dell’ambiente.

Che aspettate allora? Se siete da queste parti fateci un salto!

QUI trovate tutto il programma.

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Fonte: Pro Loco di Celleno

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