Tic, tac: il tempo sta per scadere. Tra poco più di un mese il nostro Pianeta avrà esaurito le risorse naturali a disposizione quest'anno. Il 28 luglio scatterà l'Overshoot Day, con un giorno in anticipo rispetto al 2021.
Si avvicina l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui il nostro Pianeta avrà esaurito le risorse naturali a disposizione per quest’anno. La data cruciale da segnare è il 28 luglio, da quel momento in cui saremo ufficialmente in debito con il Pianeta che ci ospita.
A partire da quella giornata, infatti, l’umanità inizierà a sfruttare i beni che, in teoria, sarebbero stati destinati al 2023. Da quando il calcolo ha avuto inizio, l’Overshoot Day arriva sempre più in anticipo (lo scorso anno è stato il 29 luglio). A segnare un’eccezione era stato il 2020 quando, per effetto della pandemia, la giornata è slittata al 22 agosto, ben 24 giorni rispetto alla data dell’anno precedente, facendo ben sperare. Ma il calcolo riferito al 2022 ci mette di fronte ad una drammatica verità: sprechiamo e sfruttiamo molto di più di quanto potremmo e il Covid-19, che ci avrebbe potuto spingere a cambiare direzione, non ci ha insegnato nulla.
Come ormai da tradizione, a rendere nota la data è stato Global Footprint Network, un’organizzazione di ricerca internazionale che puntualmente rende noto il giorno che indica l’esaurimento delle risorse rinnovabili (acqua, cibo, risorse minerarie, legname ecc) che la Terra è in grado di rigenerare nel corso di 365 giorni.
Secondo il calcolo, l’umanità all’insegna dello sperpero come se avesse a disposizione 1,75 Terre. Se la data a livello globale è fissata al 28 luglio, in realtà il nostro Paese ha già esaurito le risorse naturali che aveva a disposizione il 15 maggio, circa due giorni dopo rispetto al 2021. Questo significa che la nostra nazione avrebbe bisogno di 2,7 Pianeti come il nostro a disposizione, mentre gli Usa ben 5,1 e l’Australia 4,5.
Nel seguente grafico vengono mostrati i giorni “cruciali” Paese per Paese:
Come viene calcolato l’Overshoot Day
Ma come si calcola esattamente l’Overshoot Day di ogni singolo Paese? La data viene fuori confrontando l’impronta ecologica dei suoi cittadini, ovvero la quantità terrestre e acquatica che serve a ogni individuo per produrre tutte le risorse consumate, con la biocapacità globale, cioè la capacità della Terra di rigenerare le sue risorse naturali.
Nonostante gli effetti nefasti della crisi climatica siano giornalmente sotto i nostri occhi e i numerosi studi e appelli degli scienziati, continuiamo a sprecare le risorse naturali in maniera sempre più menefreghista ed egoista, senza renderci conto che questo comportamento si ritorcerà contro di noi.
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Fonte: Global Footprint Network
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