Per diversi mesi i termosifoni resteranno inutilizzati. Ma c'è un errore da non fare e che molti commettono ancora: lasciare le valvole chiuse. Per evitare che l'impianto si blocchi, infatti, bisogna aprirle al massimo
Il periodo dei termosifoni è terminato già da un bel po’. Per diversi mesi ne faremo a meno. Adesso che andiamo incontro all’estate c’è un passaggio che molti ancora non conoscono o sottovalutano: ovvero lasciare aperte le valvole termostatiche. In realtà si tratta di un’operazione molto importante per evitare che quando serviranno nuovamente, il pistoncino che si trova dietro si blocchi e i termosifoni non funzionino più correttamente.
Aprire le valvole è un gioco da ragazzi: bisogna girare la manopola della testa termostatica, impostandola nella posizione di massima apertura (in quasi tutti i termosifoni corrisponde al valore 5). Chi non lo fa, può ritrovarsi nel periodo invernale con l’impianto di riscaldamento bloccato. L’operazione va effettuata in tutti i termosifoni presenti nell’abitazione. Si tratta di un piccolo accorgimento che aiuterà a impedire che si crei anche calcare che compromette il funzionamento dei radiatori.
Se, invece, si hanno valvole termostatiche programmabili (molto utili ai fini del risparmio energetico), sarebbe meglio rimuovere le batterie fino a quando l’impianto non verrà nuovamente riacceso.
Inoltre, il periodo primaverile o estivo rappresenta il momento ideale per dedicarsi alla manutenzione dei termosifoni o per procedere con l’installazione di dispositivi di contabilizzazione del calore in modo da monitorare i proprio consumi, non sprecare energia in inverno e risparmiare in bolletta.
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