Dimmi quanto sei alto e ti dirò a quali malattie sei più predisposto ! Potrebbe essere riassunto così il nuovo studio che per la prima volta considera l'altezza come un fattore di rischio o meno per determinate patologie esaminando le caratteristiche di quasi 300mila adulti di diversa altezza
Dimmi quanto sei alto e ti dirò a quali malattie sei più predisposto ! Potrebbe essere riassunto così il nuovo studio che per la prima volta considera l’altezza come un fattore di rischio o meno per determinate patologie.
Moltissime condizioni di salute potrebbero dipendere da quanto si è più o meno alti. Secondo un nuovo studio genetico, infatti, l’altezza di una persona sarebbe in grado di influire sul rischio di contrarre alcune delle patologie più comuni in età adulta, come malattie coronariche o disturbi circolatori.
I centimetri in più, insomma, possono esporre il fisico a diverse seccature, ma proteggere da altre, almeno stando a quanto studiato da un team di ricercatori della VA Eastern Colorado Health Care System e pubblicato su PLOS Genetics.
Un contributo significativo alla comprensione di come l’altezza sia correlata alle condizioni cliniche da una prospettiva epidemiologica – dicono gli studiosi. I risultati evidenziano l’associazione tra altezza e condizioni cliniche che influiscono sulla vita. In altre parole, queste sono condizioni per le quali l’altezza potrebbe essere un fattore di rischio o fattore protettivo, indipendentemente da altre condizioni ambientali.
Lo studio
L’altezza di una persona da adulto è senza dubbio dovuta ai geni ereditati dai genitori, ma anche a fattori ambientali come l’alimentazione, lo stato socioeconomico ed età o sesso giocano un ruolo nel determinare l’altezza finale.
Per esplorare la connessione tra altezza e rischio di malattia, i ricercatori hanno esaminato i dati genetici e medici di oltre 280mila veterani iscritti a MVP. Hanno confrontato questi dati con un elenco di 3.290 varianti genetiche associate all’altezza da una recente analisi del genoma e hanno scoperto che i livelli di rischio di 127 diverse condizioni mediche possono essere collegati all’altezza geneticamente prevista.
Secondo i risultati, in generale, essere alti sembra proteggere le persone da:
- problemi cardiovascolari
- rischio di ipertensione
- colesterolo alto
- malattie coronariche
Mentre però il rischio di fibrillazione atriale sembra più elevato per chi ha una statura più alta.
Al contrario, essere alto può aumentare il rischio della maggior parte delle condizioni non cardiovascolari, soprattutto per la neuropatia periferica e i disturbi circolatori che coinvolgono le vene. Anche condizioni come:
sembrano collegate all’altezza.
Infine, secondo gli studiosi l’altezza potrebbe anche aumentare il rischio di altre condizioni non legate alla neuropatia o alla circolazione. Le deformità dell’alluce e del piede, per esempio, sono condizioni che potrebbero essere causate dall’aumento del carico di persone alte, così come lo studio ha dimostrato anche che l’altezza aumenta il rischio di asma e disturbi nervosi non specifici nelle donne, ma non negli uomini.
Presi insieme, i risultati – che i ricercatori dicono da confermare . suggeriscono che l’altezza potrebbe essere un fattore di rischio non riconosciuto, ma biologicamente importante per diverse condizioni comuni, in particolare quelle che colpiscono le estremità.
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Fonte: PLOS Genetics
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