Sabrina Del Fico Lavorare 4 giorni invece di 5 porta a una serie di sorprendenti vantaggi sia per i dipendenti che per le aziende (oltre che per l'ambiente)! Ora inizia la sperimentazione anche nel Regno Unito (mentre l'Italia resta a guardare)
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Lavorare quattro giorni alla settimana per avere più tempo libero da dedicare alla famiglia o alle proprie passioni ed essere più riposati e concentrati all’inizio di una nuova settimana. Non è un sogno, ma un modello lavorativo che esiste davvero e che è già attivo in numerosi Paesi del mondo – fra cui Belgio, Spagna, Stati Uniti, Islanda, Emirati Arabi. (Leggi anche: Settimana lavorativa corta: la lista dei Paesi e delle aziende che la stanno scegliendo)
Da oggi inizia la sperimentazione anche nel Regno Unito: per un periodo di prova di sei mesi, da giugno a novembre, una sessantina di aziende (per un totale di 3.000 dipendenti) ha accettato la sfida della settimana lavorativa “corta”.
I dipendenti lavoreranno di meno, senza però subire il taglio dello stipendio: questo dovrebbe avere il duplice obiettivo di migliorare la produttività delle aziende e al tempo stesso trattenere i dipendenti. Molte aziende britanniche, infatti, si trovano a dover fare i conti con un’importante carenza di personale e con una offerta che supera di gran lunga la domanda.
Il progetto pilota è coordinato dall’organizzazione no-profit 4 Day Week Global, che si è occupata di lanciare iniziative simili anche in altri Paesi (Canada, Australia Nuova Zelanda), in collaborazione con i ricercatori delle università britanniche di Cambridge e Oxford.
Non si tratta solo di avere un giorno libero alla settimana, si tratta di aumentare la produttività, soddisfare gli standard del servizio clienti, raggiungere obiettivi aziendali personali e di squadra – spiega Andrew Barnes, imprenditore e fondatore di 4-Day Week Global.
4-Day Week Global ha messo a disposizione di tutte le aziende che hanno voluto partecipare all’iniziativa dei tutor e dei corsi mirati a preparare i responsabili del personale a gestire il carico di lavoro in maniera nuova, e organizzato workshop e incontri con altre aziende che hanno già implementato con successo la settimana lavorativa di quattro giorni.
Inoltre, è stata creata una rete di supporto e aiuto fra tutte le imprese del Regno Unito che hanno scelto di ridurre la settimana lavorativa ai propri dipendenti, in modo da condividere e scambiare esperienze e feedback su quanto sta accadendo in azienda.
E nel nostro Paese?
In Italia lavorare quattro giorni invece di cinque è ancora un’utopia o quasi: sono ancora pochissime le realtà imprenditoriali che hanno già pensato di introdurre la settimana lavorativa corta. Tra queste spicca la multinazionale Mondelez International, che ha lanciato l’iniziativa Workplace of the Future, improntata su un approccio più flessibile al lavoro, su una migliore gestione del tempo e su un maggiore senso di responsabilità tra colleghi.
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Fonte: 4 Day Week
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