Dobermann: tutto quello che devi sapere prima di adottare questo cane

Che aspetto ha il Dobermann? Com'è il carattere di questo cane? Per chi è adatta la razza? Cosa sapere prima di adottare un Dobermann? Tutto sul Dobermann per scoprire di più su questa razza di origine tedesca che nel corso della storia ha avuto un'interessante evoluzione

Il Dobermann è un cane abile, attento ed estremamente affettuoso anche se questi non sono i primi aggettivi che forse ci verrebbero in mente pensando alla razza. Il suo nome terrorizza quasi quanto la sua presenza perché per anni, e forse ancora oggi, il Dobermann è stato etichettato come cane dalla notevole pericolosità.

Miti e leggende su una sua improvvisa “pazzia” hanno poi attribuito al cane un’immagine negativa, facendo dimenticare che nessun cane nasce aggressivo, né tantomeno il famigerato Dobermann. Ma che carattere ha il Dobermann? Per chi è adatto questo cane? Quanto abbaia?

Conosciamo più a fondo questa fantastica razza proveniente dalla Germania, un cane dal portamento equilibrato e tantissimo potenziale. Tutto sul Dobermann, eccellente cane da compagnia e compagno per la vita e ancor più con i bambini.

Come è nata la razza Dobermann?

Quella del Dobermann è una razza piuttosto recente, selezionata in Germania nel corso dell’Ottocento. Il cane deve il suo nome a Friedrich Louis Dobermann, un esattore delle tasse della città di Apolda, in Turingia. Pare che l’uomo sia stato anche proprietario di un mattatoio e un accalappiacani statale.

Dobermann iniziò a selezionare i cani più mordaci del canile per dar vita a una razza forte. Non è ben chiaro quali incroci lo portarono ad allevare l’attuale cane che porta il suo nome, ma tra questi vi sono sicuramente il Pinscher e il Rottweiler.

Il signor Dobermann non poté assistere al riconoscimento della razza da lui creata poiché questo giunse nel 1898, 4 anni dopo la sua morte. In tale anno venne fondato il Dobermann-Pinscher-Klub Apolda. La selezione del Dobermann continuò successivamente.

Gli esemplari di Apolda furono allevati da un amico del signor Dobermann, Otto Göller, che contrassegnò i suoi cani con “von Turingen – della Turingia” per sottolinearne l’autentica provenienza.

All’alba del primo conflitto mondiale, la razza si diffuse enormemente anche per l’uso che se ne fece in quegli anni.

Per cosa venivano usati i Dobermann?

In origine i Dobermann venivano utilizzati come cani da protezione. Così aveva voluto il signor Dobermann, che svolgendo lavori abbastanza pericolosi voleva sentirsi più al sicuro e avere al suo fianco un cane possente che avrebbe dovuto proteggerlo da qualunque attacco.

Nel corso del Novecento, con lo scoppio dei conflitti mondiali, la razza Dobermann venne utilizzata per la ricerca di morti e feriti. Vista la sua predisposizione al lavoro, l’animale divenne ben presto anche un cane poliziotto molto disciplinato.

Che tipo di cane è il Dobermann?

Il Dobermann è un cane di taglia media appartenente al gruppo Cani di tipo Pinscher e Schnauzer – Molossoidi e cani bovari svizzeri, sezione tipo Pinscher e Schnauzer della FCI ed ENCI. Al garrese i maschi raggiungono mediamente i 70 cm, mentre le femmine i 65 cm. Il peso ideale non dovrebbe eccedere i 45 kg per i maschi e i 35 kg per le femmine.

La razza è muscolosa, robusta, ma ben proporzionata tant’è che i maschi sono iscrivibili in un quadrato. La testa è leggermente allungata, ma armonica, il corpo elegante e slanciato mentre la coda è lunga e ricurva.

Le orecchie, che purtroppo vengono spesso tagliate anche se è illegale, sono triangolari e posizionate in alto, gli occhi sono invece ovali, di media grandezza e dall’iride scura. Il manto del Dobermann è a pelo corto, liscio e ben aderente al corpo. I colori ammessi sono il nero focato e il marrone focato. Il primo è decisamente il più comune.

Com’è il carattere del Dobermann?

Il Dobermann è un cane energico, intelligente e decisamente amichevole. Checché se ne dica, la sua indole è comunque molto equilibrata e pacifica. Adora le coccole e ricambia con affetto ogni tipo di attenzione. Sa amare e si fa amare proprio da tutti.

Questa razza è inoltre molto fedele e obbediente, caratteristiche che lo legano profondamente al proprietario e alla sua famiglia. Anche con gli estranei il Dobermann tende a mostrarsi amichevole e gentile.

Essendo anche molto sveglio, questo cane è capace di valutare in niente ogni situazione, reagendo prontamente in caso di pericolo, ma dimostrandosi pronto a socializzare con chiunque lo meriti se gestito correttamente.

Quante taglie di Dobermann esistono?

Esiste una sola taglia e una sola razza di Dobermann, di cui si riconoscono due varietà di colore: nero o marrone con macchie rosso ruggine dette focature. Altri cani, come il Pinscher, assomigliano moltissimo al Dobermann perché sarebbero stati incrociati per creare la razza.

Parliamo, tuttavia, di due razze separate, riconosciute singolarmente dai registri cinofili di pedigree che condividono però lo stesso gruppo. Pinscher e Dobermann sono inseriti nello stesso gruppo e nella stessa sezione della FCI ed ENCI.

Quando il Dobermann diventa adulto?

Il Dobermann diventa adulto intorno al 10 – 12 mese di vita, quando la razza raggiunge la taglia quasi completa. Lo sviluppo del cane continua però fino al 2 anno, quando può essere considerato cresciuto completamente.

Il Dobermann è un cane aggressivo?

No, il Dobermann, come qualunque altro cane, non è aggressivo. È l’educazione che gli viene imposta a far emergere dei lati del suo carattere che non gli rendono affatto giustizia. Lo stesso vale per il Dogo argentino, l’Amstaff e così via.

Cani con una potenza di morso superiore ad altri andrebbero inseriti in un percorso educativo specifico e supervisionati da addestratori professionisti per plasmare un cane equilibrato.

In alcuni Paesi del mondo avere un Dobermann significa avere un cane potenzialmente pericoloso. In Spagna un recente decreto stabilisce che i proprietari di Dobermann debbano avere una specifica autorizzazione per questa razza.

Il Dobermann impazzisce?

Secondo alcuni racconti in circolazione, il Dobermann andrebbe incontro a una forma di pazzia che lo porterebbe a divenire ingestibile e feroce nel corso del tempo. Questa pazzia scaturirebbe da una scatola cranica troppo piccola, incapace di contenere il cervello in crescita dell’animale.

Si tratta semplicemente di dicerie poiché il suo cervello non cresce in primis con l’avanzare dell’età del cane. Questo mito potrebbe essere nato per via delle dimensioni della testa del Dobermann che, effettivamente, sono più piccole di quelle di altri cani.

Alcuni proprietari inesperti potrebbero aver utilizzato questa caratteristica per giustificare un addestramento errato della razza, lavandosi le mani.

Esiste tuttavia una condizione medica congenita chiamata siringomielia, una malformazione cerebrale che provoca l’accumulo di liquido spinale nel midollo cervicale. Questa condizione si riscontra però maggiormente in alcune razze quali, ad esempio, il Cavalier King Charles Spaniel.

Come educare un Dobermann

Il Dobermann è un cane facile da educare poiché è un ottimo allievo e apprende con voglia cose nuove. Il modo migliore per educare questa razza è per prima cosa attraverso la socializzazione. L’esemplare socializza senza alcuna difficoltà e proprio per via di questa sua dote si può sfruttare il momento propizio per insegnargli i comandi.

La chiave per avere successo con lui è la dolcezza. La sua indole è molto sensibile, ma ben predisposta al lavoro e con le giuste maniere apprenderà tutto. Parti dai comandi di base per poi aumentare gradualmente la difficoltà.

Sii paziente, coerente e costante nella pratica. Dopo ogni esercizio premia il tuo Dobermann con uno snack o tante carezze. Rendere l’attività piacevole e interessante è fondamentale per non perdere l’attenzione del cane e per incoraggiarlo a fare sempre meglio.

Quanto mangia un Dobermann?

Un Dobermann mangia mediamente 2 volte al giorno, 3 o 4 se cucciolo. Fino ai 6 mesi, il cane dovrebbe mangiare indicativamente dai 300 ai 400 grammi di crocchette secondo quanto consigliato dai conoscitori della razza.

Le razioni devono essere decise sulla base dello stile di vita che conduce l’animale per questo è indispensabile consultare un veterinario. Un Dobermann che fa regolarmente attività fisica ha bisogno di un’alimentazione più ricca di un Dobermann più sedentario, che avrà altre esigenze.

La dieta deve essere comunque bilanciata per evitare che il Dobermann possa ingrassare o avere carenze nutrizionali. Il veterinario chiarirà ogni dubbio.

Quanto dura la vita di un Dobermann?

Il Dobermann è un cane con una aspettativa di vita di 10-12 anni. Le malattie più comuni che si registrano per questa razza sono:

  • displasia dell’anca
  • malattie oculari come cataratta e ipoplasia
  • cardiomiopatia
  • ipotiroidismo
  • malattia di von Willebrand
  • sindrome di Wobbler

Queste ultime due sono particolarmente aggressive. La prima è la causa di una cattiva circolazione del sangue, aumentando il rischio di emorragie. La sindrome di Wobbler potrebbe invece provocare una paralisi del cane poiché colpisce la colonna vertebrale e gli arti inferiori.

Quanto abbaia il Dobermann?

Il Dobermann è un cane che abbaia relativamente poco. Questa razza è sempre sull’attenti e, in genere, tende ad abbaiare quando vuole segnalare ai proprietari una situazione di pericolo. Dà l’allarme abbaiando, ma solitamente non è un chiacchierone.

L’abbaiare potrebbe essere indice di stress o di qualche problema comportamentale che andrebbe affrontato con un educatore. Se il tuo cane abbaia troppo e non riesci a gestirlo, è il caso di rivolgersi a un esperto.

Quanto pelo perde il Doberman?

Il Dobermann perde moderatamente pelo. Il manto è a pelo corto e la perdita del pelo non è eccessiva. Nei periodi di muta, quando l’animale cambia il pelo, se ne può trovare di più in giro per casa, ma non vi è da allarmarsi.

Sebbene perda comunque poco pelo, è bene spazzolare il Dobermann una volta a settimana con un pettine adatto. Una perdita eccessiva di pelo non è mai un buon segno, la questione andrebbe sottoposta al veterinario di fiducia.

Per chi è adatto il Dobermann?

ll Dobermann è un cane adatto a persone attive, che hanno voglia di coinvolgere di continuo il cane in attività all’aperto e dentro casa. Il Dobermann è un perfetto compagno per gli ama lo sport o per chi è appassionato di addestramento cinofilo e dà immense soddisfazioni.

Anche le famiglie con bambini possono essere perfetti proprietari di Dobermann. Questo cane stravede per i bambini di qualunque età, siano loro piccolissimi o abbiano già qualche anno. Adora circondarsi dei piccoli umani, giocare con loro e prendersene cura. La sua indole è molto calma ed estremamente dolce nei loro confronti.

Il cane deve aver avuto naturalmente occasione di socializzare con tutta la famiglia prima di essere lasciato solo con i bambini. Come sempre è indispensabile che i cuccioli di casa imparino a rispettare il Dobermann in quanto essere vivente e a trattarlo come tale.

Quanto deve camminare un Dobermann?

Il Dobermann è un cane attivo e ha bisogno di camminare almeno un paio d’ore al giorno. Oltre le uscite quotidiane, è importante dare al cane la possibilità di correre all’aperto, giocare e passeggiare a sufficienza.

Questa razza in particolare richiede molto esercizio fisico, uscite di 10-20 minuti non bastano per nulla. Si consiglia di variare i percorsi così che le camminate siano sempre interessanti per il Dobermann e gli diano nuovi stimoli olfattivi e mentali.

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Dove è vietato il Dobermann?

Il Dobermann è una razza vietata o sottoposta a restrizioni in alcuni Paesi del mondo. Qatar ed Emirati Arabi Uniti sono Stati che hanno bannato il Dobermann. L’Irlanda ha introdotto invece regole precise per determinate razze pericolose, che devono essere tenute sempre al guinzaglio e con museruola in pubblico.

Può sembrare strano, ma persino in Germania – nel Brandeburgo – la razza è inserita nell’elenco delle razze potenzialmente aggressive.

In previsione di viaggi e/o trasferimenti con il proprio Dobermann, consigliamo ai proprietari di informarsi con largo anticipo sulle leggi e sui documenti necessari per il cane per l’ingresso in ciascun Paese.

Come adottare un Dobermann

Se desideri aprire la tua casa a un Dobermann allora puoi dare un’occhiata alla pagina Facebook Dobermanns’ Angels Onlus come ai gruppi e Qui troverai tanti Dobermann che sono alla disperata ricerca di una famiglia che li accolga per la vita. Magari quella famiglia potrebbe essere proprio la tua.

Perché prendere un Dobermann? 10 cose da sapere sulla razza

Prendere un Dobermann è una scelta da ponderare perché impegnativa. Se ha intenzione di adottarne uno, ecco 10 cose da sapere su questo cane:

Ama i bambini

Sebbene il suo aspetto possa incutere terrore, il Dobermann adora i più piccoli. In fondo lui stesso è un gran giocherellone dotato di una grandissima energia. Dimostra apertamente il suo affetto, essendo amichevole e partecipativo alla vita sociale di tutta la famiglia.

Come per ogni cane è importante che il Dobermann abbia ben socializzato con i più piccoli. Se ciò accade allora non ci sarà alcun problema nel loro rapporto.

È un grande lavoratore

La razza del Dobermann nasce proprio come collaboratore di un esattore delle tasse, il signor Friedrich Louis Dobermann, che cercava una valida protezione per svolgere in maniera sicura la proprio professione. Per via della sua grande intelligenza e un’ottima resistenza il Dobermann è diventato un lavoratore modello.

Questa razza viene utilizzata tutt’oggi in moltissimi corpi di polizia in tutto il mondo.

È un cane molto equilibrato

Nonostante la sua cattiva fama il Dobermann è un cane tranquillo, sensibile e capace di giostrare le sue energie. La sua indole è molto equilibrata. Il cane sa mantenere la calma e reagire allo stesso tempo immediatamente in caso di pericolo. Intelligenza ed equilibrio si sposano perfettamente in questa razza.

È gentile con tutti

Il Dobermann è un cane fedele ed espansivo. A chiunque varchi la porta di casa questa razza riserva le dovute cortesie e attenzioni. Non è infatti diffidente né schivo verso chi non conosce. Apprezza le nuove amicizie essendo incuriosito da queste.

Non impazzisce

La pazzia del Dobermann è solamente un mito che va sfatato una volta per tutte. L’animale non impazzisce con il passare del tempo per via della conformazione della sua scatola cranica quindi niente paura.

Non è aggressivo

Il Dobermann, così come il Dogo argentino, Pitbull e l’Amstaff, non è una razza aggressiva né un pericolo per l’incolumità pubblica se educata e gestita con attenzione. Nessun cane nasce feroce, ma lo diventa se il proprietario lo maltratta o gli impartisce un addestramento violento che genera in lui aggressività.

Prima di adottare un Dobermann è utile conoscere il suo passato o la sua storia. Solo così si può capire a fondo l’animale e aiutarlo a superare eventuali paure piuttosto che giudicarlo aggressivo. Un Dobermann ben socializzato ed educato è un cane straordinario.

Lo si educa facilmente

Educare un Dobermann è facile poiché questa razza collabora molto nell’intero processo. Apprende facilmente e con voglia, ma attenzione alla costanza. La sua educazione non deve essere mai trascurata o sottovalutata solo perché non è così impegnativa come, ad esempio, quella di un Levriero afgano.

Ha una forte personalità

Il Dobermann ha un carattere dolce, ma allo stesso tempo forte, deciso e molto determinato. A tratti potrebbe mostrarsi dominante, ecco perché l’educazione è fondamentale per lui. Per evitare che prenda il sopravvento bisogna essere sempre fermi nel rapporto che si istaura. Così guadagnerai la sua fiducia e lealtà.

Adora nuotare

Premettendo sempre che ogni cane è diverso dall’altro, il Dobermann mostra una certa predilezione per l’acqua. La maggior parte dei Dobermann adora nuotare, seppur non si tratti di una abilità propria e naturale della razza.

La costituzione del Dobermann non è difatti l’ideale per questo tipo di attività, ma il cane si diverte tantissimo quindi tentar non nuoce se ben supervisionato.

Soffre il freddo

Il pelo corto e fitto del Dobermann non lo protegge perfettamente dal gelo delle stagioni invernali. La razza ha infatti una bassa tolleranza del freddo, motivo per cui alcune famiglie optano per i cappottini per le passeggiate esterne.

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