Regrowing: come coltivare i porri a costo (e sprechi) zero piantando gli scarti

Non buttare il gambo del porro! Ecco come farne crescere di nuovo a costo zero direttamente sul davanzale della tua finestra.

Gli scarti della verdura come già sappiamo possono ritornarci utili in vari modi, potremmo utilizzarli per creare del compostaggio e avere così un terreno sano e ricco di nutrienti oppure possiamo anche provare a coltivare una pianta partendo proprio da quelle parti dei vegetali che abbiamo precedentemente scartato. Si tratta di quello che all’estero definiscono regrowing, letteralmente ricrescita” Leggi anche: (Non gettare più gli scarti della lattuga! Piantali per coltivare insalata all’infinito)

Uno degli ortaggi che può essere facilmente coltivato a costo zero partendo dagli scarti sono i porri, un tipo di verdura che conferisce sapore ai nostri piatti ed è spesso utilizzato come alternativa alle cipolle per via del suo gusto più delicato.

Ecco quali sono i semplici passaggi da seguire:

porri

  1. Bisogna assicurarsi prima di tutta che la radice della pianta sia intatta. Se hai ancora a disposizione l’intero ortaggio, basterà tagliare a circa 2,5 cm al di sopra della radice.
  2. Metti la radice in un bicchiere d’acqua facendo in modo che la parte superiore dello stelo rimanga al di sopra della linea di galleggiamento.
  3. Colloca il bicchiere sul davanzale di una finestra ben soleggiata e cambia l’acqua ogni pochi giorni. La pianta comincerà a crescere dopo circa una settimana.
  4. Puoi ora trapiantare la pianta in un vaso o nel terreno per avere un orticello personale.

I porri però non sono l’unica pianta che puoi coltivare partendo dagli scarti. Altri vegetali con cui sperimentare sono lattuga, cipollotti, sedano, aglio, cipolle, zenzero, patate, basilico e avocado. (Leggi anche: 10 ortaggi da comprare una sola volta e coltivare per sempre)

Coltivando dagli scarti non risparmierai solo denaro, ma ridurrai gli sprechi alimentari e imparerai a coltivare in maniera sostenibile.

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