Quella che doveva essere solo un'allerta gialla si è trasformata in un pericolo per molti comuni, con fiumi e torrenti gonfi d'acqua e territori a rischio frana
L’Emilia Romagna, e in particolare la provincia bolognese, è stretta nella morsa del maltempo. Dopo settimane di siccità e di quasi totale assenza di piogge, annunciati temporali per la giornata di oggi (22 aprile) e la possibilità di fenomeni franosi localizzati, ruscellamenti sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua in conseguenza delle precipitazioni.
Allerta gialla, quindi, diramata dalla Protezione Civile regionale a partire dalla mezzanotte scorsa e fino alla mezzanotte di domani. Purtroppo però, già in queste ore, la situazione è ben più critica di quanto previsto – come annuncia il sindaco di Ozzano, Luca Lelli, sulla propria pagina Facebook:
Questa mattina, a dispetto dell’allerta meteo che era ‘solo’ gialla, ci siamo svegliati in riva al Mekong. La situazione peggiore l’abbiamo lungo la Via Idice da Mercatale a scendere. Sul posto ci sono le polizie locali di Ozzano e San Lazzaro oltre ai tecnici della Città metropolitana di Bologna. […] Le precipitazioni, che fin qui sono state intense in particolare nella notte, diminuiranno fino ad esaurirsi già dalle prossime ore.
Il sindaco Lelli denuncia corsi d’acqua gonfi per le precipitazioni intense di queste ore, che in diverse aree hanno creato qualche danno – sommergendo, per esempio, la pista ciclabile lungo le vie San Lazzaro e Tomba Forella. Tuttavia, assicura il primo cittadino, le vasche di laminazione sono già entrate in funzione per accogliere la quantità eccezionale di acqua caduta dal cielo.
Anche nel comune di Bologna, dove sono caduti oltre 60 millimetri di pioggia in poche ore, la situazione non è migliore: maggiormente interessate dai danni delle precipitazioni sono le zone di San Donato e Pilastro, dove è stata disposta la chiusura di alcuni sottopassaggi stradali invasi dall’acqua. Qui un automobilista è stato travolto dalla corrente ed è rimasto bloccato nella propria auto, prima di essere soccorso e tratto in salvo.
Infine, nei comuni di Budrio e Medicina la piena di alcuni torrenti (Gaiana, Fossatone e Quaderna) ha imposto la chiusura al traffico di alcune strade in via precauzionale, per possibile rischio di frane.
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Fonti: Facebook / Comune di Budrio
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