Se stai assumendo integratori di vitamina D, dovresti fare attenzione a questi farmaci che potrebbero interagire con essi. Vediamo quali.
La vitamina D è un nutriente fondamentale per il mantenimento della salute delle nostre ossa, questo perché il nostro corpo può assorbire il calcio, il componente principale delle ossa, solo quando è presente anche la vitamina D. La vitamina ha poi proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e neuroprotettive che supportano la salute immunitaria, la funzione muscolare e l’attività delle cellule cerebrali. (Leggi anche: Vitamina D2: che differenza c’è con la vitamina D3 e quale dovresti assumere?)
La vitamina D non si trova naturalmente in molti alimenti, ma puoi ottenerla dal latte, dei cereali e da pesci grassi come salmone, sgombro e sardine, altrimenti il tuo organismo può assorbire la vitamina quando il tuo corpo entra in contatto con la luce solare. Tuttavia, in molti non ne assumono la quantità necessaria, per questo sviluppano una carenza di vitamina D e devono utilizzare degli integratori sostitutivi.
Gli integratori di vitamina D, però, possono interagire con alcuni farmaci portando ad effetti collaterali indesiderati. Vediamo a quali fare attenzione.
Medicinali che interagiscono con la vitamina D
- Alluminio. L’assunzione di vitamina D e leganti del fosfato contenenti alluminio, che possono essere usati per trattare chi soffre di malattia renale cronica, potrebbe causare livelli dannosi di alluminio nelle persone con insufficienza renale.
- Anticonvulsivanti. Gli anticonvulsivanti come fenobarbital e fenitoina aumentano la degradazione della vitamina D e riducono l’assorbimento del calcio.
- Atorvastatina. L’assunzione di vitamina D potrebbe influenzare il modo in cui il tuo corpo gestisce questo farmaco per il colesterolo.
- Calcipotriene. Non assumere vitamina D con questo farmaco per la psoriasi. La combinazione potrebbe aumentare il rischio di una quantità eccessiva di calcio nel sangue (ipercalcemia).
- Colestiramina. L’assunzione di vitamina D con questo farmaco per abbassare il colesterolo può ridurre l’assorbimento di vitamina D.
- Citocromo P450. Usa la vitamina D con cautela se stai assumendo farmaci elaborati da questi enzimi.
- Digossina. Evitare di assumere alte dosi di vitamina D con questo farmaco per il cuore. Elevate quantità di vitamina D possono causare ipercalcemia, che aumenta il rischio di problemi cardiaci fatali con la digossina.
- Diltiazem. Evitare di assumere alte dosi di vitamina D con questo farmaco per la pressione sanguigna. Elevate quantità di vitamina D possono causare ipercalcemia, che potrebbe ridurre l’efficacia del farmaco.
- Orlistat. L’assunzione di questo farmaco dimagrante può ridurre l’assorbimento di vitamina D.
- Diuretici tiazidici. L’assunzione di questi farmaci per la pressione sanguigna con vitamina D aumenta il rischio di ipercalcemia.
- Steroidi. L’assunzione di farmaci steroidi come il prednisone può ridurre l’assorbimento del calcio e compromettere l’elaborazione della vitamina D da parte del corpo.
- Lassativi stimolanti. L’uso prolungato di elevate dosi di lassativi stimolanti può ridurre l’assorbimento di vitamina D e calcio.
- Verapamil. L’assunzione di elevate dosi di vitamina D con questo farmaco per la pressione sanguigna può causare ipercalcemia e potrebbe anche ridurne l’efficacia.
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