Attesa tempesta geomagnetica sulla Terra dopo due brillamenti solari che potrebbero unirsi

Gli scienziati NASA rassicurano: non si tratta di un fenomeno che deve destare preoccupazione per gli abitanti della Terra, che godranno anzi di spettacolari aurore boreali

Il portale di osservazione astronomica della NASA lancia l’allarme: è attesa, nella giornata di domani 31 marzo 2022, lo scatenarsi di una tempesta geomagnetica proveniente dalla superficie del Sole. Tale tempesta è stata classificata dagli esperti con un livello di pericolosità G3 (in una scala di valori che va da 1, pericolo minimo, a 5, pericolo massimo).

La tempesta sarebbe stata generata da ben due esplosioni di massa coronale (abbreviata con l’acronimo inglese CME) avvenuta lo scorso 28 marzo. Già nella giornata di oggi è prevista una tempesta geomagnetica di entità lieve (livello G1) e una terza farà seguito nella giornata di venerdì 1 aprile (livello G2).

Dobbiamo preoccuparci per questi eventi astronomici di intensità non trascurabile? Gli esperti rassicurano: anche gli effetti di una tempesta geomagnetica di livello G3 restano modesti. Alle alte latitudini, la tempesta potrebbe semplicemente provocare disturbi a trasmissioni e telecomunicazioni, nonché al sistema GPS.

Ma ciò che di vantaggioso possiamo trarre da questi fenomeni è il bellissimo spettacolo dell’aurora boreale, visibile anche a latitudini insolite – come ad esempio il Regno Unito, la Nuova Zelanda, la Tasmania, i territori antartici.

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Fonte: NASA

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