Dal Po in secca riemerge un semicingolato tedesco della Seconda guerra mondiale

La siccità che ha colpito il nostro Po è allarmante, ma dal fiume in secca sono spuntati cimeli della Seconda guerra mondiale. Un semicingolato tedesco, una sorta di antico carro armato, è stato recuperato dagli escavatori dopo giorni di lavoro incessante

Il principale fiume d’Italia, il Po, è in secca da mesi e le condizioni idrologiche e climatiche sono molto preoccupanti anche per la scarsissima quantità di neve, quasi nulla, caduta nel periodo invernale. La situazione non era così allarmante da anni poiché il livello del fiume è ancora più basso di quello registrato nello scorso agosto, ma adesso siamo in primavera, non nel pieno dell’estate. (Leggi anche: Il Po è in secca come fosse agosto: l’allarme sulla siccità nel nord Italia)

L’assenza di precipitazioni ha tuttavia consentito di scoprire tesori che il corso del Po ha custodito per anni ed anni. Tra questi vi è il relitto di un semicingolato tedesco della Seconda guerra mondiale, la cui rarità ha sorpreso gli esperti del Museo della Seconda Guerra Mondiale del Fiume Po di Felonica.

Si tratta di un veicolo bellico sviluppato tra la Prima e la Seconda guerra mondiale, su cui il Terzo Reich aveva investito moltissimo, ma che cadde in disuso a conflitto ultimato. Proprio per via della loro grandissima diffusione nella Germania nazista, i semicingolati vengono identificati con l’abbreviazione “Sd.Kfz” che corrisponde al tedesco Sonderkraftfahrzeug – veicolo ad uso speciale.

Questo semicingolato era stato individuato sabato 26 marzo a Sermide e con il supporto della Società Archeologica SAP e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Mantova erano poi iniziate le operazioni di studio e sondaggio dell’area.

Dopo due giorni, il complesso recupero da parte degli escavatori ha portato alla luce il semicingolato tedesco che corrisponde al Sd.Kfz. 11, fotografato lungo il Po il 25 Aprile 1945 dalle forze militari aeree britanniche della RAF. Gli esperti erano perciò a conoscenza di questo semicingolato, ma non erano mai riusciti a trovarlo fino a questi giorni.

Quel che colpisce è l’impressionante stato di conservazione del veicolo che presenta ancora la targa, il cruscotto, il motore e alcune tracce della vernice originale. Il relitto sarà adesso sottoposto ad un attento restauro per poter essere esposto poi al pubblico quanto prima.

Fonte: Museo della Seconda Guerra Mondiale del Fiume Po/Facebook

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