Neonati intrappolati in “camicie di forza” nel bagno dell’asilo, shock in Brasile

In un asilo brasiliano alcuni bambini sono stati sottoposti a terribili torture: lasciati a piangere e immobilizzati nei seggiolini, senza poter muovere le braccia. Dopo la diffusione dei video sui social la polizia sta indagando sulla grave vicenda

Da un asilo nido brasiliano arrivano immagini desolanti: bambini di pochi mesi di vita che piangono disperati su dei seggiolini, con le braccia immobilizzate da fasce. Una vera e propria tortura che ricorda tanto le camicie di forza usate in passato nelle strutture psichiatriche.

Il filmato, che mostra i due piccoli sui seggiolini poggiati a terra – sotto i lavandini del bagno della scuola -, è diventato virale e ha suscitato indignazione in tutto il Paese. E qualche giorno fa una donna ha riferito al portale web brasiliano di notizie G1 di essere riuscita ad identificato il proprio bambino, rimasto fortemente traumatizzato.

https://www.facebook.com/radiocbn/videos/1039196120279111

Mio figlio è molto nervoso, ha difficoltà a dormire, piange quando lo mettiamo sul sedile dell’auto – spiega la mamma ai microfoni di G1 – Pensavamo fosse per via dello sviluppo, ma oggi con tutte queste informazioni sappiamo che è dovuto al modo in cui è stato trattato. Andava in questa scuola quando aveva 11 mesi.

Secondo quanto riportato dai media brasiliani, le immagini sono state girate all’interno dell’asilo privato Colmeia Mágica, a Vila Formosa (nella zona Est di San Paolo). A seguito della pubblicazione del video, la polizia ha aperto le indagini per far luce sul gravissimo episodio.

Oltre al reato di maltrattamento, la struttura è sospettata anche di aver messo in pericolo la vita e la salute dei piccoli. Non è la prima volta che questa scuola finisce nel mirino delle forze dell’ordine. Un paio di anni fa, infatti l’asilo, è finito sotto indagine con l’accusa di maltrattamento su un bambino.

Negli scorsi giorni sulle pareti della struttura sono apparse diverse scritte di denuncia nei confronti di quell’orrore: “disumano”, “giustizia”, “crimine”. I genitori sono sconvolti dall’accaduto e in questi giorni sono stati chiamati dagli agenti per aiutarli a capire qualcosa di più sulla vicenda. Nel frattempo André Dias, legale che rappresenta la scuola, ha confermato che i video sono stati girati presso l’asilo Colmeia Mágica, ma ha dichiarato che si tratta di una strategia messa in atto per danneggiare l’asilo e i suoi proprietari.

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Fonte: G1

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