Ipertensione: questa è la miglior tisana per abbassare la pressione se ne bevi tre tazze al giorno

Basta bere tre tazze al giorno di questo noto tè per abbassare la pressione sanguigna.

L’ora del tè può essere il momento più salutare della giornata. Se soffri di pressione alta, infatti, una tisana al karkadè (conosciuta anche come tè dell’Abissina o tè d’ibisco) può aiutarti a ridurre la pressione sanguigna, vediamo il perché.

Il karkadè è un infuso che si ricava dai petali dei fiori rossi dell’ibisco, una pianta cresce soprattutto in Africa e nelle zone caraibiche. Secondo una ricerca della Tufts University sono proprio le proprietà della pianta dell’ibisco ad avere effetti benefici per la pressione del sangue. I ricercatori hanno seguito un gruppo di pazienti che soffrivano di ipertensione a cui venivano somministrate tre tazze di karkadè al giorno per sei settimane e hanno dimostrato che la bevanda ha aiutato a ridurre di 7,2 mmHg la pressione sistolica (il valore massimo) e di 3,1 mmHg la pressione diastolica (la minima). La tisana contiene elevate quantità di flavonoidi, composti chimici noti per la loro attività antiossidante. I benefici per la salute associati al consumo di una dieta ricca di flavonoidi includono un minor rischio di malattie cardiache o cardiovascolari, nonché un rischio ridotto di alcune forme tumorali.

Tuttavia, i ricercatori avvertono che alcune piccole alterazioni alla tisana, come l’aggiunta di latte o di zucchero, potrebbero farle perdere parte dei suoi benefici per la salute, anche se non di molto. Ad esempio, l’aggiunta di zucchero fa diventare il karkadè da una bevanda sana, senza calorie e ricca di flavonoidi a una bevanda zuccherata che, se consumata in eccesso rispetto al proprio fabbisogno calorico, può contribuire a lungo andare all’obesità. Inoltre, il grasso contenuto nel latte può effettivamente ridurre il potere antiossidante della tisana: questo perché i flavonoidi cercano di prevenire l’ossidazione dei grassi presenti nel latte. Un alto contenuto di grassi del latte significa più flavonoidi che interagiscono con il grasso e meno disponibili nell’aiutare nel corpo. Sarebbe preferibile quindi usare il latte scremato.

È importante ricordare che la tisana di karkadè non può sostituirsi ai rimedi farmacologici prescritti dal medico, ma è sicuramente un’ottima integrazione e soprattutto un adeguato modo di fare prevenzione verso l’ipertensione moderata o più grave. Il karkadè è anche una bevanda antiinfiammatoria, lenitiva ed ha proprietà digestive.

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Fonte: Tufts University

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