Inizia a guardare il bicchiere mezzo pieno: lo studio che dimostra come gli ottimisti vivono più a lungo!

Un nuovo studio conferma che le persone positive non solo vivono meglio, ma anche più a lungo. Scopriamo il perché.

©Flynt/123rf

Secondo una nuova ricerca le persone che hanno una visione rosea del mondo possono vivere in modo più sano e più a lungo, perché hanno meno eventi stressanti da affrontare.

Gli scienziati hanno scoperto che gli ottimisti reagiscono e si riprendono da situazioni stressanti più o meno allo stesso modo dei pessimisti, ma gli ottimisti però se la cavavano emotivamente meglio poiché hanno meno eventi stressanti nella loro vita quotidiana. Non è chiaro come gli ottimisti riducano al minimo la loro dose di stress, ma i ricercatori ritengono che tendono a evitare discussioni e irritazioni, o semplicemente non percepiscono alcuni eventi come stressanti.

Studi precedenti avevano trovato prove del fatto che gli ottimisti hanno una vita più lunga e sana, ma i ricercatori non avevano capito appieno perché avere un atteggiamento da “bicchiere mezzo pieno” può contribuire a invecchiare meglio.

Lo studio

I ricercatori hanno analizzato le informazioni fornite da 233 uomini che avevano almeno 21 anni quando si sono iscritti allo US Veterans Affairs Normative Aging Study, tra il 1961 e il 1970. I sondaggi negli anni ’80 e ’90 hanno valutato i livelli di ottimismo degli uomini. Tra il 2002 e il 2010, i partecipanti hanno completato fino a tre voci di un diario di otto giorni dove registravano il loro umore, e tutte le situazioni di stress affrontate.

I ricercatori pensavano che gli ottimisti potessero riprendersi più rapidamente dei pessimisti, ma i dati non hanno confermato ciò. Si è scoperto, infatti, che gli uomini più ottimisti hanno avuto meno fattori di stress quotidiani, il che spiegava in parte il loro umore più positivo.

Questo ha suggerito che, forse, gli uomini più ottimisti limitavano la loro esposizione a situazioni stressanti, oppure che avevano meno probabilità di percepire o etichettare le situazioni come stressanti.

Un modo per diventare più ottimisti è sviluppare la consapevolezza di come reagiamo o giudichiamo una situazione. Spesso la nostra reazione automatica implica una valutazione negativa, o uno scenario peggiore di quello che è in realtà, per questo è fondamentale trovare modi diversi per affrontare le situazioni.

Un pensiero più ottimista non significa ignorare i rischi, bensì riconoscere i propri punti di forza, in modo da poter arrivare a una prospettiva più positiva e fiduciosa.

L’ottimismo potrebbe essere correlato anche allo stile di vita, che comprende maggiore attività fisica, dieta equilibrata, no fumo e poco alcol; ma non è tutto, poiché l’ottimismo ha anche correlati biologici, come una minore infiammazione sistemica, che potrebbe essere protettiva per la salute.

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Fonte: Journal of Gerontology