Oidio: 5 modi per debellare la patina bianca dalle tue piante senza usare fungicidi chimici (e senza bicarbonato di sodio)

Per combattere l'oidio esistono numerose alternative naturali ai fungicidi chimici convenzionali. Vediamone alcune in questo articolo.

Come combattere l’oidio senza fungicidi chimici? L’oidio è una malattia delle piante causata da funghi che attacca le piante del giardino, come per esempio cetriolo, zucca, melone, zucchina, rose, mele e molte altre. L’oidio si manifesta con una patina di colore bianco simile a farina, che ricopre la foglia della pianta, i germogli, i fiori e i frutti. Le foglie colpite arrestano nello sviluppo, si accartocciano, ingialliscono e cadono, mentre i germogli e i fiori presentano delle malformazioni. I frutti delle piante colpite non saranno più commestibili. Leggi anche: Malattie delle piante aromatiche: come riconoscere e debellare parassiti, funghi e muffe che colpiscono le tue erbe

La buona notizia è che le infezioni da oidio sono in genere lievi. Le piante sane spesso si riprenderanno da sole dopo i cambiamenti del tempo o con una cura adeguata a migliorare i flussi di aria. Quindi, il trattamento è spesso non necessario. Invece, per infezioni più gravi che interessano il tuo giardino sono disponibili alternative di trattamento che evitano l’uso di fungicidi chimici. L’uso frequente di fungicidi può infatti portare allo sviluppo di una resistenza ad essi nei funghi e possono avere anche gravi conseguenze per la salute umana.

Per migliorare la salute delle tue piante, potresti iniziare ad apportare modifiche come controllare il contenuto nutritivo o il pH del terreno, annaffiare sufficientemente e assicurarsi che le piante ricevano la giusta quantità di luce solare. Dare alle piante le condizioni di cui hanno bisogno per prosperare è la chiave per mantenerle sane, felici e, si spera, libere da malattie. Il sole in particolare è nemico delle malattie fungine, quindi assicurati di dare alle tue piante il giusto livello di esposizione. Ricordati poi che troppa umidità può portare allo sviluppo di malattie.

Per combattere l’oidio, però, possiamo utilizzare fungicidi non necessariamente chimici. Per le piante affette da oidio esistono alcuni rimedi naturali che riportiamo qui di seguito.

Latte

Spruzzare del latte su aree delle piante che mostrano i sintomi della malattia aiuterà a controllare l’oidio, in particolare se viene applicato nelle prime fasi dell’infezione. Questa tecnica è utilizzata da molti coltivatori in tutto il mondo ed è risultata efficace negli studi condotti nel corso di oltre 60 anni su pomodori, viti, mele, zucche, cetrioli, zucchine e altri tipi di piante. Il latte può fornire un controllo simile a quello ottenuto tramite l’uso di fungicidi chimici convenzionali.

Puoi diluire il latte con molta acqua e spruzzarlo sulle piante al primo segno di infezione. Prova una miscela 50/50 di latte liquido con acqua per le infezioni più gravi, ma può andare bene anche quello in polvere. Assicurati di coprire tutte le aree interessate delle tue piante, compresi gli steli e la parte inferiore delle foglie. Continua con le applicazioni due volte a settimana, fino a quando non vedi miglioramenti e assicurati di riapplicare se ha piovuto. Il latte può anche aiutare a prevenire le infezioni se lo spruzzi settimanalmente sulle piante.

Bicarbonato di potassio

Una ricerca ha confermato che il bicarbonato di sodio è inefficace contro l’odio, però il bicarbonato di potassio unito a componenti aggiuntivi può risultare adeguato.

Zolfo

Lo zolfo è un classico fungicida efficace per controllare l’oidio, ma il problema principale è che deve essere applicato preventivamente, ovvero prima dei sintomi. Puoi spruzzarlo su piante che sai essere sensibili, per prevenire l’infezione. È anche uno dei prodotti meno costosi per combattere l’oidio. Gli spray dovrebbero in genere essere applicati settimanalmente e dopo la pioggia, ma ciò dipenderà anche dal tipo di pianta che stai curando. È importante ricordare che questi prodotti possono essere irritanti per gli occhi e la gola e non sono adatti per tutti i tipi di piante. Assicurati di indossare una protezione adeguata e leggi attentamente tutte le etichette dei prodotti prima dell’uso.

Fungicidi bio

Uno dei vantaggi dell’utilizzo dei biofungicidi è che non lasciano residui tossici e che i funghi hanno molte meno probabilità di diventare resistenti ad essi. I biofungicidi vengono spruzzati sulle foglie, in genere una volta alla settimana. Anche in questo caso, leggete sempre le etichette dei prodotti prima dell’uso e seguite le istruzioni.

Rame

Il rame è un fungicida comune che può essere efficace contro l’oidio e può anche essere usato per controllare altri tipi di batteri. Alcuni esperti, però, affermano che è meno efficace dello zolfo. Se la tua pianta è infetta, applica il rame non appena noti i sintomi e ripeti ogni 7-10 giorni. Assicurati di spruzzare sia la parte superiore che quella inferiore delle foglie e riapplica dopo la pioggia. Copri la pelle esposta quando lo utilizzi ed evita il contatto con gli occhi o l’inalazione durante l’applicazione. Il rame è tossico per i pesci, quindi non usarlo vicino a stagni o ruscelli.

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