Chi era Maria Prymachenko, l’artista ucraina le cui opere sono state distrutte dagli attacchi russi

Molti la conoscono per i suoi dipinti colorati e fantasiosi e la sua arte naive che l'ha resa una delle pittrici ucraine più famose di sempre

Maria Prymachenko è per molti intenditori d’arte una espressione pura di folklore e creatività, elementi che spiccano nei suoi dipinti e che sarebbero stati molto apprezzati anche da Pablo Picasso.

L’artista ucraina è tutt’oggi una delle più famose del paese e recentemente è stata al centro dell’attenzione perché lo scorso 27 febbraio un attacco militare russo ha colpito il Museo di storia e storia locale di Ivankiv – nei pressi di Kiev – che esponeva al suo interno 25 suoi quadri che sono stati distrutte dalle fiamme divampate. (Leggi anche: Distrutte le opere della famosissima artista ucraina Maria Pryimachenko, bruciate durante attacco militare vicino Kiev)

Questa donna classe 1908 si avvicinò alla pittura da autodidatta, essendo nata e cresciuta in una famiglia di contadini nel villaggio di Bolotnya, a circa 30 km da Chernobyl. Sua mamma le insegnò a ricamare, avvicinandola alla cultura locale.

In questo ambiente rurale, ispirata dai paesaggi ucraini e dalle tradizioni del suo popolo – in particolare della regione della Polesia -, Maria Prymachenko iniziò a dipingere coloratissimi soggettivi contornati da richiami floreale che non mancano mai nei suoi quadri. La sua bravura colpì l’artista Tetiana Floru che la invitò al laboratorio del Museo di arte ucraina di Kiev da cui Maria Prymachenko iniziò a farsi conoscere.

Malata di poliomielite, subì due interventi a Kiev dove conobbe suo futuro marito e dove nacque il loro figlio Fedir che divenne poi anch’egli pittore. Le mostre a Mosca, Varsavia e Parigi le garantirono apprezzamenti anche al di fuori dell’Europa e proprio dopo aver visto le opere della pittrice nella capitale francese Pablo Picasso avrebbe esclamato

Mi inchino davanti al miracolo artistico di questa brillante ucraina”

Nel 1966 Maria Prymachenko ottenne un importantissimo riconoscimento, il Premio Nazionale dell’Ucraina Taras Shevchenko, che la elesse ad artista più rappresentativa della sua Ucraina. Maria Prymachenko morì nel 2008, un anno prima di poter ricevere dall’UNESCO l’onore di essere l’artista scelta per il 2009.

Con le sue pennellate, i suoi colori e un’arte semplice, ma ricchissima, Maria Prymachenko ha dipinto dei tratti dell’Ucraina che rischiano di scomparire per sempre a causa della guerra in corso e che sono già scomparsi nelle fiamme che hanno bruciato le sue preziosissime opere al museo colpito.

Fonte: Ukranian Art Library

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