Il naturalista australiano che con la sua famiglia ha salvato migliaia di animali a rischio estinzione

Australia: la famiglia porta avanti il centro di recupero per animali feriti e a rischio estinzione creato e voluto dal padre naturalista

In Australia vi è un grandissimo centro di recupero dell’Australia Zoo che nei suoi oltre 450.000 acri di terreno nel Queensland ospita e protegge specie a rischio estinzione così come animali feriti in fase di riabilitazione. Lo zoo-ospedale è stato creato nel 2004 dal naturalista e divulgatore scientifico Steve Irwin assieme alla moglie Terri con l’obiettivo di tutelare la fauna australiana secondo il motto di Steve “save one, save species – salvare una vita salva una specie”, mentre già nel 2002 la coppia aveva fondato l’associazione benefica Wildlife Warriors.

Da allora il centro cura ogni anno migliaia di animali, dai koala ed i canguri a serpenti, uccelli e tartarughe. Questi in foto sono ultimi arrivati: Max e Jet, due cuccioli di wallaby.

Dopo la morte di Steve Irwin, avvenuta nel 2006 mentre il naturalista stava girando un documentario sulla grande barriera corallina fino a quando non è stato trafitto dalla coda velenosa di una razza, la famiglia ha portato avanti la sua visione, occupandosi personalmente della gestione del centro e dei suoi ospiti. Questa del resto era la volontà di Steve e la moglie Terri ed i figli Bindi e Robert non hanno mai voluto abbandonare il progetto del padre, anzi hanno creato nuove collaborazioni per ricordare così Steve.

Ad oggi sono 16 le iniziative che la famiglia Irwin supporta per la salvaguardia delle specie animali. Queste includono una unità d’emergenza contattabile h24 per il recupero della fauna selvatica, ma anche lo sponsor della conservazione della tigre di Sumatra, degli elefanti asiatici e del team delle rangers Black Mambas che sono prevalentemente donne impegnate in Africa per combattere il bracconaggio.

Fonte: Australia Zoo Wildlife Warrios

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