Vista la delicata situazione degli orsi in Trentino, gli attivisti di #Stopcasteller lanciano una mappa interattiva per proteggere gli enormi mammiferi che popolano la regione.
La questione degli orsi nella regione Trentino Alto-Adige è più complessa di quanto possa sembrare e se Giulia Zanotelli, Assessora all’agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia autonoma di Trento ha annunciato di recente che “eventuali ulteriori esemplari che mettano a rischio la sicurezza pubblica saranno rimossi mediante abbattimento”, gli attivisti di #Stopcasteller hanno proposto come contro risposta un progetto per limitare le irruzioni degli orsi nei centri cittadini che non leda in alcun modo ai grandi carnivori.
L’iniziativa ha previsto la realizzazione di una mappa interattiva dove segnalare i “bidoni attira-orsi” ossia quei cassonetti che non sono stati progettati per resistere agli attacchi degli orsi e che sono facilmente apribili dall’animale in cerca di cibo.
Molti bidoni ritenuti sicuri sono presenti ad Andalo, Molveno, Dimaro e Fai della Paganella, ma mancano invece nei comuni dove la presenza degli orsi è elevata. Qui si alternano bidoni dell’umido ad altri che possono essere presi di mira dagli orsi che si abituano così ad avvicinarsi sempre di più all’uomo, incoraggiati dagli scarti alimentari che riescono ad ottenere con fin troppa facilità.
La mappa, che trovate a questo link, sarà aggiornata regolarmente specialmente grazie alle segnalazioni dei cittadini e dei turisti che possono mandare le foto e la posizione esatta del cassonetto incriminato a bidoniproblematici@gmail.com, aiutando così gli attivisti a monitorare il progetto e il suo corso. Nel Trentino occidentale, come si vede dalla mappa, i bidoni problematici sono davvero tanti.
Ciò che preme di più agli attivisti di #Stopcasteller è dimostrare che finora le iniziative prese dalla Giunta provinciale che avrebbero dovuto garantire il benessere degli orsi e allo stesso tempo la sicurezza dei cittadini non hanno portato alcun frutto se non una gestione sbagliata del problema.
Vogliamo smontare le bugie della Giunta Fugatti su tutto quello che non è stato e ancora non viene fatto in termini di prevenzione. Come? Mappando tutti i cassonetti dei rifiuti che in provincia di Trento incoraggiano l’avvicinamento ai centri abitati di orsi in cerca di cibo!
scrivono gli attivisti uniti di Assemblea Antispecista e Centro Sociale Bruno che hanno più volte denunciato le condizioni in cui vivono gli orsi imprigionati a Casteller. (Leggi anche: Orsi rinchiusi al Casteller, per la prima volta mostrate le terribili condizioni nelle gabbie di acciaio e cemento)
Fonte: Stopcasteller
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