Il calcare nel vano doccia rappresenta un bel grattacapo: ecco come liberarsene in modo naturale e non inquinante
Il calcare nel bagno, in particolare nel vano doccia, è un antiestetico inconveniente che si presenta ogni qualvolta apriamo il rubinetto dell’acqua e che è difficile da eliminare: non basta infatti lavare con un normale prodotto detergente per liberarsi degli aloni bianchi lasciati dal calcare – c’è bisogno di un’azione mirata e di prodotti specifici.
Per la detersione del bagno, le nostre nonne consigliavano l’uso dell’aceto – il “mangia-calcare” per antonomasia. La sua efficacia nell’eliminare le tracce di calcare dalle superfici è innegabile: purtroppo però, malgrado sia un prodotto “naturale” e privo di tensioattivi, in combinazione con l’acqua l’aceto rilascia sostanze altamente tossiche, che finiscono nelle acque di scarico e vanno ad inquinare i corsi d’acqua, attentando alla salute degli animali. Ecco alcuni rimedi naturali alternativi all’aceto e certamente meno inquinanti.
Anche il bicarbonato di sodio viene spesso consigliato come rimedio anticalcare, ma come più volte precisato anche dal chimico Dario Bressanini, NON rimuove assolutamente il calcare né da solo , né utilizzato in combinazione con aceto o succo di limone nonostante la “schiumetta” che potrebbe trarre in inganno:
Acido citrico
L’acido citrico è sicuramente il rimedio anticalcare più efficace che non crea problemi per l’ambiente e che può aiutarci nella pulizia della doccia:
Sciogliamone 150 grammi in un litro di acqua distillata e vaporizziamo la soluzione ottenuta sulle superfici che vogliamo liberare dal calcare.
Lasciamo agire qualche minuto in modo da sciogliere le incrostazioni calcaree e poi passare un panno in microfibra per togliere le tracce di sporco.
Evitiamo anche in questo caso di utilizzare questa soluzione sui rubinetti o sulle parti in marmo, che potrebbero rovinarsi per effetto della soluzione acida: in questo caso, meglio vaporizzare la soluzione su un panno in microfibra e utilizzare questo per la pulizia.
(Leggi anche: Disincrostare il soffione della doccia senza svitarlo? Il trucchetto per dire lo stesso addio al calcare)
Parola d’ordine: prevenzione
Come sempre, prevenire è meglio che curare. Per questo motivo vi suggeriamo di prevenire la formazione di accumuli eccessivi di calcare all’interno del vano doccia o sulla rubinetteria, che saranno poi difficili da rimuovere. Un metodo per prevenire la formazione del calcare è quello di non dare all’acqua il tempo di depositare il proprio carico di minerali sulle superfici: subito dopo aver fatto la doccia, sciacquiamo piastrelle e rubinetteria con acqua corrente e asciughiamo con cura ogni parte. In questo modo impediremo al calcare di accumularsi.
Se vogliamo una soluzione che assicuri una resa migliore, possiamo investire nell’acquisto di un addolcitore d’acqua: in questo modo l’acqua sarà molto meno “dura” e carica di calcare e il problema del calcare nel vano doccia sarà praticamente risolto.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Ti consigliamo anche: