Assegno Unico Universale: come richiederlo e quanto prenderete al mese a partire dalla settimana prossima

A partire dal prossimo 1° marzo inizierà la distribuzione del beneficio economico per donne in gravidanza e figli a carico fino ai 21 anni. Scopri con il simulatore a che importo hai diritto

Come abbiamo già spiegato, l’Assegno Unico Universale è una misura di sostegno economico prevista dal governo per agevolare le famiglie con figli a carico (fino ai 21 anni di età) o le neomamme (a partire dal settimo mese di gravidanza). La misura assistenziale va a sostituire tutti i bonus bebè e bonus mamma finora in vigore; tuttavia, potrà essere combinata con il percepimento del Reddito di Cittadinanza.

Gli assegni, il cui valore risente del numero dei figli a carico e della dichiarazione ISEE, inizieranno ad essere elargiti a partire dal prossimo mese di marzo – ma niente paura per chi non ha ancora effettuato la domanda: se verrà presentata entro il 30 giugno 2022, gli arretrati non andranno persi ma saranno recuperati nei mesi successivi.

La domanda per l’Assegno Unico può essere presentata sul portale online dell’INPS, accedendo con Identità Digitale SPID o carta di identità elettronica, oppure recandosi fisicamente presso il proprio patronato di fiducia o in una delle sedi dell’Istituto per la Previdenza Sociale. All’atto della domanda è consigliabile, ma non obbligatorio, presentare il modello ISEE in corso di validità (ovvero quello relativo all’anno 2022):

  • se l’ISEE è inferiore a 15.000 euro ad ogni figlio spetterà un assegno di 175 euro;
  • al contrario con un ISEE superiore ai 40.000 euro (o in caso di mancata presentazione dell’ISEE), ogni figlio riceverà un assegno mensile di 50 euro.

(Leggi anche: Quanto vale l’assegno unico universale se hai 2 figli o ISEE maggiore di 15mila euro?)

Secondo i dati comunicati dall’INPS, il 77% delle famiglie italiane beneficerà della misura assistenziale – una percentuale molto maggiore rispetto a coloro che usufruiscono attualmente di aiuti statali per i figli a carico. I maggiori benefici riguarderanno, come è giusto che sia, le famiglie meno abbienti e numerose, particolarmente avvantaggiate dalla misura dell’Assegno Unico: queste potranno ricevere un beneficio che può arrivare fino a 1.900 euro, che rappresenterebbe oltre l’11% del reddito.

L’INPS ha messo a disposizione sul proprio sito un sistema che permette di calcolare orientativamente la portata del beneficio in modo semplice ed anonimo: basta inserire i dati relativi all’ISEE e al proprio nucleo familiare per veder comparire una cifra approssimativa dell’assegno mensile. Potete effettuare qui la simulazione per scoprire l’importo dell’assegno mensile a cui avete diritto in base all’ISEE

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