A dieci anni dalla morte di Lucio Dalla, un murales dell'artista Jorit ricorda il cantautore bolognese innamorato di Sorrento
il 1 marzo del 2012, esattamente 10 anni fa si spegneva Lucio Dalla, il grandissimo artista che con la sua voce e la sua musica ha incantato molte generazioni, conquistando l’Italia tutta e l’estero. Bolognese di nascita, ma cittadino onorario di Sorrento, di cui si innamorò per caso e alla quale dedicò il famosissimo brano Caruso, il cantautore dell’Emilia Romagna ha portato sempre nel cuore la penisola sorrentina e per il decimo anniversario della sua scomparsa la sua Sorrento lo ricorda con un suo murales dell’artista napoletano Jorit.
Proprio nei pressi della stazione della circumvesuviana di Sorrento Jorit ha voluto comporre questo immenso capolavoro. Il luogo scelto dall’artista napoletano non è casuale poiché una stazione accoglie persone da tutto il mondo, turisti e cittadini che si mescolano nelle vie della bellissima Sorrento che Dalla ha tanto amato e che vogliono dare loro stessi un omaggio al cantautore italiano.
Su una facciata di un palazzo, in pieno stile di Jorit, l’artista ha sta dipingendo il volto di Lucio Dalla con un estratto della canzone “Se io fossi un angelo”, come ci mostra la foto del lavoro in corso d’opera condivisa da lui stesso sul suo profilo Instagram.
https://www.instagram.com/p/CaNRJ3ugi_g/
Andrei in Afghanistan, e più giù in Sud Africa a parlare con l’America. E se non mi abbattono anche coi russi parlerei. Angelo. Se io fossi un Angelo con lo sguardo biblico li fisserei”
è l’estratto del brano che Jorit ha scelto per rappresentare Dalla e accompagnare il suo murales che sarà pronto per l’anniversario della morte del cantautore avvenuta il 1 marzo 2012.
Fonte: Polamm
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