“Braille e non solo”, in mostra gli scatti stupefacenti dei bambini con disabilità visiva

Il Museo Archeologico di Napoli inaugura oggi una mostra dedicata agli scatti dei bambini con disabilità visive in occasione della Giornata Nazionale del Braille

Il prossimo 21 febbraio si celebra la Giornata Nazionale del Braille (istituita nel 2007), considerata come un momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza del sistema di scrittura per non vedenti inventato quasi due secoli fa: ancora oggi il Braille gioca un ruolo importantissimo nella vita delle persone non vedenti o con disabilità visive, perché permette loro di “leggere” testi, cartelli, indicazioni – insomma, di fruire in modo più pieno delle esperienze della vita nonostante la disabilità.

Proprio in occasione di questa giornata il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) presenta una speciale mostra fotografica che raccoglie gli scatti realizzati da bambini e ragazzi con disabilità visive nell’ambito del progetto Bambini fotografi: il progetto, nato nel 2019 e coordinato dalla fotografa Marzia Bertelli, ha avuto come obiettivo quello di avvicinare i bambini ciechi ed ipovedenti ad un mondo finora appannaggio esclusivo della vista – ovvero la fotografia.

In questi 3 anni, nonostante i tanti limiti dovuti alla pandemia, grazie all’impegno di tante persone che andrebbero ringraziate una ad una, siamo riusciti a proporre ai nostri bambini attività sportive, ludiche, ricreative che indubbiamente hanno contribuito alla loro crescita, al miglioramento della loro autonomia e all’accettazione della propria disabilità – dichiara Mario Mirabile, Presidente della Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. –Questa mostra è davvero un grande risultato ed è la dimostrazione che nulla è impossibile.

Dal 2019 ad oggi, i piccoli artisti hanno partecipato a lavoratori estivi nei quali hanno realizzato gli scatti ora in mostra che, corredati da apposite descrizioni in Braille e in audio, saranno fruibili anche a chi e non vedente.

Questo è un progetto che parla di emozioni e di crescita personale in cui la fotografia traccia la sua linea di luce e di conoscenza – afferma la fotografa Marzia Bertelli, che ha avuto esperienza con la disabilità visiva. – La fotografia per i bambini che non vedono, non ha solo il fine ultimo dello scatto, ma è tanto altro: è capire e conoscere lo spazio in cui ci si trova, è parlare col soggetto della nostra fotografia, è mostrare il lato migliore di noi, stare ben dritti e aperti verso la macchina fotografica, è sperimentare e scoprire in un modo sempre nuovo.

La mostra Braille…e non solo, inaugurata alle 10.30 di oggi 19 febbraio, sarà aperta al pubblico fino al prossimo 21 febbraio, dalle ore 9.30 alle 19.30.

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Fonti: Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti / Marzia Bertelli

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