Il deposito in cui mettiamo tutti i semi del mondo ha appena accolto il primo carico dell’anno

Il più grande deposito di semi del mondo situato in Norvegia è stato aperto alla presenza delle istituzioni per il primo carico dell'anno

La banca globale dei semi Svalbard Global Seed Vault è il più grande deposito sotterraneo al mondo volto alla tutela del patrimonio genetico del Pianeta. Il bunker di proprietà del governo norvegese, situato in prossimità del Polo Nord proprio per conservare a temperature sotto zero i sementi, viene aperto solamente poche volte all’anno e proprio in questo giorno vi è stata la prima apertura del 2022 per l’arrivo del primo carico dell’anno.

Il 13 febbraio infatti sono arrivati in Norvegia, alla presenza del Ministro norvegese dell’agricoltura e dell’alimentazione Sandra Borch e di altri esponenti politici e scientifici, i semi sono stati depistati da 10 banche genetiche del mondo.

Tra questi vi sono oltre 6000 semi di colture dal Marocco, di grano degli anni 20 del Leibniz Institute of Plant Genetics and Crop Plant Research in Germania così come oltre 100 specie di foraggio dei pascoli australiani per un totale di 20,443 campioni di nuovi semi provenienti da Australia, Germania, Marocco, Nuova Zelanda, paesi scandinavi, Romania, Slovacchia, Uganda e Sudan.

Il futuro della sicurezza alimentare e nutrizionale mondiale dipende non solo dalla diversità genetica che abbiamo all’interno delle principali colture alimentari, ma anche dalla diversità delle colture su cui fanno affidamento i piccoli agricoltori”

ha dichiarato il Ministro Borch che ha accolto con entusiasmo i nuovi campioni che sono giunti in 39 scatoloni. Ora i campioni totali contenuti nel deposito norvegese ammontano a 1.1 milioni.

Per garantire il futuro di tutte le colture mondiali e proteggerle da calamità naturali, il caveau del Svalbard Global Seed Vault è stato progettato in maniera estremamente sicura e già nel 2017 la Norvegia aveva investito ingenti somme di denaro per rafforzare la sua banca dei semi. La struttura si trova a 130 metri sopra il livello del mare in una zona geografica non soggetta a terremoti, eruzioni vulcaniche o altri eventi naturali di questa portata. I suoi tunnel che si snodano all’interno del piccolo monte in cui il deposito è costruito sono ricoperti di roccia arenaria e sono tutti dotati di generatori di emergenza in caso di black out.

Fonte: Croptrust

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