Non bastava la sofferenza dell'allevamento: migliaia di pesci hanno perso la vita senza essere potuti scappare dalle acque gelate.
Sono 600.000 i saraghi morti a causa dell’ondata di gelo che ha colpito la Grecia in questi giorni. I pesci, che vivevano in un allevamento ittico nella laguna di Rochi del lago Drepano a Igoumenitsa, si trovavano a bassa profondità e chiusi in un recinto; gli animali, prigionieri, non hanno potuto trovare la salvezza, nuotando più in profondità o verso il mare.
Ogni anno li liberiamo nel lago, ma quest’anno sfortunatamente non abbiamo avuto la possibilità di liberarli in tempo, perché il gelo è arrivato rapidamente.
ha testimoniato Ioannis Ouzounoglou, lavoratore dell’allevamento ittico, mentre cercava di raccogliere una minima parte delle 50 tonnellate di pesce deceduto.
Pochi giorni fa le temperature erano scese fino agli 0°C, ma normalmente i saraghi purtroppo non sopravvivono a temperature inferiori ai 4°C.
Sono morti per shock termico. Le temperature abituali nella laguna in questo periodo dell’anno sono di circa sette-otto gradi centigradi.
ha spiegato l’ittiologo locale Konstantinos Perdikaris del Dipartimento della pesca dopo aver visitato la laguna.
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