Gli scienziati hanno scoperto un corpo celeste nella nostra galassia: è straordinariamente luminoso che emette radiazioni ogni 20 minuti
Gli scienziati hanno scoperto un insolito corpo celeste nella nostra galassia: è straordinariamente luminoso ed emette radiazioni ogni 20 minuti, ma non sanno dire con certezza cosa sia
È incredibilmente luminoso, ha un campo magnetico molto forte ed emette onde radio circa tre volte all’ora: ma non gli astronomi non sono stati ancora in grado di dire cos’è esattamente l’oggetto spaziale individuato nella nostra galassia, a circa 4000 anni Luce dalla Terra. A fare la sorprendente scoperta un team di esperti australiani dell’International Centre for Radio Astronomy Research (ICRAR), impegnato nella mappatura delle onde radio nella Via Lattea.
Il corpo celeste misterioso non ha ancora un nome, ma soltanto una sigla (Gleam-X J162759.5-523504.3). Ciò che è certo è che si tratta di una delle sorgenti più luminose della nostra galassia.
#ICYMI A @Nature paper published today describes what astronomers think could be a neutron star or a white dwarf—collapsed cores of stars—with an ultra-powerful magnetic field. https://t.co/PSfpzi6oMM @CurtinMedia @CurtinUni @PawseyCentre @CSIRO_ATNF @ColourfulCosmos pic.twitter.com/Xx71yYWuzI
— ICRAR (@ICRAR) January 27, 2022
È una cosa del tutto inaspettata. Per noi astronomi, anche un po’ inquietante: non c’è in cielo nessun altro oggetto a noi noto che si comporti in un modo simile. – ammette l’astronoma Natasha Hurley-Walker della Curtin University, che ha preso parte alla ricerca – E questo è anche molto vicino: si trova a circa quattromila anni luce da noi. Praticamente nel nostro cortile galattico.
L’oggetto, che emette radiazioni ogni 20 minuti circa, è stato scoperto lo scorso anno dal dottorando della Curtin University Honors Tyrone O’Doherty, usando il telescopio Murchison Widefield Array (MWA) nell’entroterra dell’Australia occidentale, grazie ad una tecnica da lui stesso sviluppata. Ma solo qualche giorno fa è stato pubblicato uno studio dettagliato sulla rivista scientifica Nature.
“È eccitante sapere che la fonte che ho identificato l’anno scorso si sia rivelata un oggetto così particolare” ha affermato O’Doherty.
Le ipotesi sull’oggetto che sta affascinando gli scienziati
Ma di cosa potrebbe trattarsi? L’intensità del segnale e la brevità dell’intervallo suggeriscono che potrebbe trattarsi di un oggetto molto più piccolo del Sole. Inoltre si caratterizza per campo magnetico molto potente.
A team mapping radio waves discovered something unusual that releases a giant burst of energy three times an hour, and it’s unlike anything seen before, they think it could be a neutron star or a white dwarf with an ultra-powerful magnetic field. https://t.co/RnGNPPLk11 @ICRAR pic.twitter.com/rr7KhQI18P
— The SETI Institute (@SETIInstitute) January 27, 2022
Tutti questi messi insieme fanno pensare che si tratti di una “magnetar di periodo ultra lungo“, ovvero una stella di neutroni (un oggetto che emette impulsi direzionali di radiazione rilevabili sulla Terra grazie al suo fortissimo campo magnetico e alla sua radiazione) o una “nana bianca” (ovvero una stella collassata, che si sta spegnendo e raffreddando).
Potrebbe essere un tipo di stella di neutroni che ruota lentamente e la cui esistenza è prevista dalla teoria – chiarisce l’astronoma Hurley-Walker – Ma nessuno si aspettava di rilevarne direttamente una come questa perché non ci aspettavamo che fossero così brillanti. In qualche modo sta convertendo l’energia magnetica in onde radio in modo molto più efficace di qualsiasi altra cosa mai vista prima.
Tuttavia, gran parte dei dettagli sono ancora da svelare e i gli esperti tenteranno di svelare il mistero grazie a nuovi studi e osservazioni.
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