Inferno di fuoco in California, nel bel mezzo del periodo invernale

La California torna a bruciare anche se è inverno. Il primo incendio del 2022 sta devastando la regione di Big Sur.

Dovrebbe essere inverno in California, ma le fiamme stanno invadendola regione di Big Sur. Da venerdì gli incendi continuano a devastare un’ampia zona e hanno portato all’evacuazione di più di 500 residenti. Al momento non sono stati segnalati morti o feriti, ma sono bruciati oltre 600 ettari di terra. Le cause del  disastro rimangono ignote.

Venerdì l’incendio era iniziato da un’area agricola della contea di Monterey, non lontano da San Francisco, per poi estendersi sempre di più a causa del vento. Il giorno successivo le autorità hanno deciso di chiudere parte della Highway 1, la strada panoramica che costeggia buona parte della costa pacifica dello stato. I venti ora sembrano essere più calmi, ma le fiamme ancora imperversano senza sosta.

La questione degli incendi californiani non è nuova. Anche nel 2021 il Paese era stato colpito da diversi incendi, ma non così intensi ed estesi. Solitamente la maggior parte di questi si concentra in estate, con la siccità e l’aumento delle temperature. Il disastro, purtroppo, è l’ennesima prova che la crisi climatica si sta aggravando e lascia intendere che, se non si prenderanno misure adeguate, in futuro  le fiamme potrebbero presentarsi ancor più frequentemente nel periodo invernale.

Fonte: Reuters

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