Ragno violino: ti spieghiamo come riconoscere il suo morso e quali effetti ha sul corpo

Il caso di cinque morsi in pochi giorni a Roma Sud riaccende i riflettori sul ragno violino: vi spieghiamo come fronteggiare il suo morso e i suoi effetti

Come riconoscere un ragno violino e cosa fare effettivamente in caso di morso?

Il ragno violino ha dimensioni che arrivano a 7-9 millimetri, è diffuso in tutta Italia, al nord soprattutto dentro casa nelle stagioni più fredde e all’aperto durante i mesi caldi.

Quali effetti ha sul corpo

Il suo morso non procura dolore immediatamente, per questo è difficile accorgersi della puntura, rischiando di intervenire troppo tardi, quando cominciano a comparire i primi sintomi come:

  • arrossamento
  • bruciore
  • prurito
  • formicolio

Leggi anche: Ragno violino, allarme nella Capitale: come riconoscerlo e trattare il suo morso velenoso

Ecco come riconoscerlo e cosa fare.

Come riconoscere il ragno violino

Di origine mediterranea, è noto anche come ragno eremita ed è presente un po’ in tutta Italia. Ha sei occhi raggruppati in tre coppie, rispetto ai classici otto occhi della maggior parte dei suoi simili. La femmina ha il corpo lungo 8–13 mm, il maschio invece è leggermente più piccolo ma è caratterizzato da zampe più lunghe.

Si chiama così per via della macchia scura a forma di violino spesso presente sull’addome. Non si tratta di un animale aggressivo e tende ad allontanarsi se disturbato ma può rifugiarsi fra lenzuola o vestiti. Per questo inavvertitamente può mordere, sentendosi minacciato.

Come riconoscere il morso

Inizialmente non ci sono sintomi ma in 48-72 ore, se non ci si accorge del morso, la zona colpita può andare in necrosi e formare un’ulcera di alcuni centimetri. Si tratta del cosiddetto loxoscelismo, che colpisce soprattutto le persone allergiche. Dopo un adeguato trattamento medico (rivolgetevi subito a un dottore), guarisce dopo parecchie settimane, lasciando una cicatrice. Un ulteriore pericolo è legato anche al luogo del morso che va in necrosi.

Oltre all’iniezione del veleno, il ragno violino può veicolare anche dei batteri anaerobi la cui azione provoca la liquefazione dei tessuti.

 

 

@Centro antiveleni Pavia

Tipi di lesione

Tipo di lesione da morso di Loxosceles Caratteristiche della lesione Tempo di evoluzione
Lesione minima Lesione molto piccola, guarisce spontaneamente Al momento del morso
Loxoscelismo eritematoso Rossore, lieve prurito, lieve gonfiore, guarisce spontaneamente Dopo poche ore dal morso
Loxoscelismo necrotico Lesione necrotica (area di cute nerastra, da pochi mm a pochi cm di diametro) A distanza di almeno 48 h dal morso
Loxoscelismo sistemico Sintomi simil-influenzali, febbricola, dolori articolari A distanza di almeno 48 h dal morso (solo se già presente necrosi)

Cosa fare in caso di morso

Innanzitutto laviamo con acqua e sapone. Se ci accorgiamo della presenza del ragno cerchiamo di catturarlo e di fare una foto. Il secondo passo da fare è avvertire il proprio medico di fiducia e, soprattutto se si avvertono sintomi, chiamare il Centro Antiveleni (0266101029). Facciamo particolarmente attenzione se compare una lesione con una zona centrale inizialmente più arrossata che diventa via via più scura.

L’identificazione è possibile anche se il ragno risulta malamente danneggiato: valutando il capo al microscopio si evidenzia la presenza di 6 occhi invece di 8, come è tipico per tutti gli altri ragni. Anche una foto può essere d’aiuto, facendo attenzione che la parte anteriore del ragno sia ben visibile e a fuoco.

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