Una nuova ricerca mostra come l’uso di olio di oliva può ridurre il rischio di malattie cardiache e cancro
Una nuova ricerca mostra come l’uso di olio di oliva può ridurre il rischio di malattie cardiache e cancro
Secondo una ricerca il consumo di olio d’oliva riduce il rischio di malattie cardiovascolari e tumori. Lo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Harvard ha rilevato che sostituire la margarina, il burro, la maionese e il grasso del latte con olio d’oliva è connesso a un minor rischio di mortalità per malattie cardiache, e non solo. (Leggi anche: L’olio di oliva è meglio del Viagra: bastano 9 cucchiai a settimana e il gioco è fatto)
Lo studio
Il team di ricerca ha esaminato 60.582 donne e 31.801 uomini che erano esenti da malattie cardiovascolari o carcinoma basocellulare. I risultati hanno mostrato come la dieta influenzi la salute e il benessere dei pazienti; in particolar modo l’alimentazione è stata valutata mediante un questionario sulla frequenza degli alimenti ogni 4 anni.
E’ stato dimostrato che una maggiore assunzione di olio d’oliva è associata a un rischio inferiore pari al 19% di mortalità per malattie cardiovascolari, del 17% di mortalità per cancro, del 29% di mortalità per malattie neurodegenerative e del 18% di mortalità per malattie respiratorie. Ciò che è emerso nello specifico è che sostituire una quantità pari a circa 10 grammi al giorno di margarina, burro, maionese e grasso di latte con la quantità equivalente di olio d’oliva diminuisce, dall’8% al 34%, il rischio di mortalità.
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Fonte: ScienceDirect
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