Entra in vigore la messa al bando del biossido di titanio (E171) come addittivo alimentare a partire da luglio 2022. Causerebbe danni al DNA
Entra in vigore la messa al bando del biossido di titanio (E171) come addittivo alimentare a partire dal 1 luglio 2022. Causerebbe danni al DNA
Il Biossido di titanio, l’addittivo alimentare utilizzato per conferire un colore bianco candido a caramelle, salse, condimenti e integratori, riconoscibile con il codice E171, è stato ufficialmente vietato in Europa e ha i mesi contati.
É entrato, infatti, in vigore il testo approvato all’unanimità dagli Stati Membri lo scorso ottobre che prevede il divieto del famigerato additivo alimentare utilizzato come colorante in numerosi prodotti come gomme da masticare, pasticcini, zuppe e brodi a partire dal 1 luglio 2022. La proposta della Commissione europea di vietare l’uso dell’E171, infatti, faceva seguito al parere scientifico dell’EFSA che aveva concluso come questo colorante non potesse più essere considerato sicuro come addittivo alimentare per i suoi probabili effetti genotossici.
Dopo l’approvazione all’unanimità della messa al bando nello scorso autunno, c’era tempo fino al 31 dicembre 2021 da parte del Consiglio o del Parlamento europeo per presentare un’ eventuale obiezione senza la quale il testo sarebbe entrato in vigore a partire dal primo gennaio 2022. Cosa che è avvenuta e che ha dato inizio ufficialmente al periodo di eliminazione graduale di 6 mesi dopo il quale si applicherà il divieto totale nei prodotti alimentari. Rimarrà consentito l’uso nei medicinali. (Leggi anche: Biossido di titanio: ci vorranno almeno 10 anni per eliminarlo definitivamente dai farmaci)
La sicurezza dei nostri alimenti e la salute dei nostri consumatori non sono negoziabili. – aveva dichiarato a ottobre il commissario Stella Kyriakides – responsabile per la salute e la sicurezza alimentare, Oggi agiamo in modo deciso con i nostri Stati membri, sulla base di una solida scienza, per eliminare un rischio da una sostanza chimica utilizzata negli alimenti.
Le aziende stanno da tempo correndo ai ripari eliminando l’E171 dai propri prodotti sostituendo il biossido di titanio con additivi alimentari alternativi come ad esempio il bicarbonato di calcio. (Leggi anche: E171: Mars, Lindt e Haribo dicono basta all’uso del biossido di titanio colorante in nano-particelle)
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