Passata la mozione che impegna il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a emanare un’ordinanza per il divieto all’uso dei botti.
In realtà erano stati vietati già negli anni passati, all’epoca della Amministrazione Raggi, così come in altri Comuni. Ma il divieto in sostanza non è mai stato rispettato e i controlli sono stati pari a zero
Nella Capitale niente botti dal 31 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022: passata la mozione che impegna il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a emanare un’ordinanza per il divieto all’uso dei botti. Già negli anni scorsi, varie ordinanze vietarono i botti di Capodanno in città, col divieto di fare esplodere petardi, razzi, fuochi d’artificio e “altri materiali che provochino forti rumori”, ma a noi non sembra che le cose siano andate poi meglio. Come andrà quest’anno?
Frattanto, la mozione è stata approvata all’unanimità, con 37 voti su 37, allo scopo di evitare inutili e dannosi stress fisici agli animali domestici e per sventare un’altra strage di storni in città, come quella dell’anno scorso: leggi qui Cosa ha ucciso davvero gli storni morti in massa a Roma a Capodanno.
Lo scoppio dei botti induce infatti l’avifauna selvatica a fuggire da alberi e siepi, in preda a veri e propri shock psico-fisici. Esattamente la stessa cosa accade per gli animali domestici, obbligati a sopportare un dannosissimo stress fisico, con non poche conseguenze sulla loro salute. Ma a rischio sono anche anziani, bambini e persone deboli.
Insomma, la città di Roma quest’anno ci riprova, ce la faremo a far rispettare il divieto? Noi non siamo così ottimisti e prevediamo che anche quest’anno le ordinanze (probabilmente Roma non sarà l’unica città) verranno disattese e sarà impossibile esercitare il controllo necessario su tutti coloro che hanno intenzione di festeggiare coi botti. E il punto è questo: perché sono stati venduti se l’ordinanza lo vieta?
Di motivi per dire no ai botti ce ne sono tanti, ve ne elenchiamo alcuni: feriscono e in alcuni casi provocano la morte di persone e animali, spaventano bambini e anziani e non per ultimo inquinano l’ambiente.
Partecipate anche voi alla campagna social “NO AI BOTTI, SÌ AI BISCOTTI” per sensibilizzare contro l’uso dei petardi a Capodanno e tutelare gli animali. QUI trovate come fare.
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