Perché il tuo gatto morde sempre? I motivi più comuni e come farlo smettere

I gatti spesso mordono per motivi diversi tra loro. Scopri quali sono i sei più frequenti e come far sì che il tuo gatto non morda più

Il tuo gatto tende a mordere in continuazione? Perché lo fa? E come farlo smettere?

Segni di morsi e graffietti un po’ dappertutto.. È facile riconoscibile un proprietario di un gatto più di quanto si pensi. Il nostro amico felino dispensa sì amore incondizionato, ma tramite determinati atteggiamenti, come ad esempio i morsi, tenta di comunicarci qualcosa di ben preciso.

Ma che cosa? I gatti possono mordere per molte ragioni diverse. In alcuni casi, usano il morso come forma di gioco o per attirare l’attenzione dei loro umani. In altri, invece, potrebbero mordere come meccanismo di difesa quando si sentono minacciati o spaventati.

I gatti possono anche mordere come segnale di disagio o fastidio, ad esempio se vengono toccati in un modo che non gradiscono o se si sentono stressati.

I motivi, insomma, sono davvero tanti. Del resto i gatti sono animali con un proprio comportamento naturale che a volte può risultare fastidioso o incomprensibile per i proprietari.

Tuttavia, con la giusta attenzione e il giusto addestramento, si può imparare a gestire il comportamento del proprio gatto e minimizzare il rischio di morsi magari evitando di disturbare il gatto durante il sonno o la digestione o fornendogli momenti ad hoc di svago e di gioco per far “scaricare” le energie.

Inoltre, quando si manipola un gatto, è importante farlo in modo delicato e rispettoso dei suoi limiti e segnali di disagio. Prima di tutto però dobbiamo imparare a capire perché lo fa.

Questo perché se da un lato sfuggire ai suoi tentativi di morsi è importante, poiché questi possono causare infezioni – anche se meno pericolose di quelle sviluppate da morsi di cani – decifrare il suo linguaggio lo è allo stesso modo per far sì che queste situazioni non si ripetano. (LEGGI anche: Gatti: i loro morsi non sono da sottovalutare)

Ecco tutto ciò che devi sapere sul perché il tuo gatto morde e come evitare che lo faccia (nuovamente).

Alcuni motivi comuni per cui i gatti mordono:

  1. Gioco: molti gatti mordono durante il gioco. Questo è un comportamento normale per loro e spesso non c’è niente di cui preoccuparsi. Tuttavia, è importante educare il gatto a non mordere troppo forte o in modo aggressivo, specialmente se si gioca con i bambini.
  2. Irritazione o fastidio: i gatti possono mordere se si sentono fastidiosi o irritati da qualcosa, come ad esempio essere toccati troppo, o se vengono disturbati durante il sonno.
  3. Paura o stress: i gatti possono mordere se si sentono minacciati o spaventati. Ad esempio, un gatto potrebbe mordere se viene afferrato o se si avvicina troppo a qualcosa che lo spaventa.
  4. Problemi di salute: alcuni problemi di salute, come malattie dentali o dolori articolari, possono causare irritabilità e mordere.
    Se il gatto continua a mordere e questo diventa un comportamento problematico, è importante cercare l’aiuto di un veterinario o di un esperto comportamentale felino per capire il motivo del comportamento e trovare soluzioni efficaci.

Cose da tenere in considerazione quando i gatti mordono

Età del gatto

L’età del gatto può influenzare il suo comportamento e la tendenza a mordere. Quando è cucciolo, infatti, tende a farlo più spesso. La giovanissima età del felino è il primo motivo che lo spinge ad omaggiare il padrone, così come oggetti più o meno grandi, dei suoi morsi.

I gattini iniziano a mordere e graffiare durante il gioco come forma di scoperta e apprendimento: proprio come i bambini in questo modo imparano a usare le loro zampe e i loro denti, inconsapevoli dell’atto in sé.

Per questo è importante educare il micio fin da piccolo a non mordere o graffiare troppo forte. Importantissimo è anche in questa fase che il cucciolo di gatto sia, se possibile, affiancato da un suo simile più grande. Così come avviene per i bambini, gli animali apprendono – o dovrebbero – dai loro adulti il significato di alcuni comportamenti, evitandoli poi con l’età. Si spera almeno.

Stesso discorso vale per i gatti anziani che possono diventare più irritabili o sensibili a causa di problemi di salute, come dolori articolari o declino cognitivo che potrebbe portarli a mordere più facilmente. In questo caso, il veterinario può aiutare a identificare e trattare gli eventuali problemi di salute che scatenano il comportamento più aggressivo.

In generale, teniamo a mente che ogni gatto è un individuo unico con la sua personalità e il suo comportamento. Quindi, anche se ci sono alcune tendenze comportamentali comuni in base all’età, ogni gatto deve essere trattato individualmente e con attenzione per evitare problemi comportamentali e mantenere una buona relazione tra il gatto e il proprietario.

È nella sua natura

Come ciascuno di noi ha il proprio carattere con i suoi pregi ed i suoi difetti, anche il gatto ha una sua personalità unica. Se il tuo gatto morde, probabilmente ciò dipende anche in gran parte dai suoi geni. Ciò non significa che tu debba avere a che fare perennemente con una tigre, ma sicuramente la sua natura, così come quella dei genitori, è fortemente presente ed influisce sulle azioni che compie.

Il comportamento del proprietario

Così come avviene tra felini, il gatto tende ad emulare il comportamento del proprio padrone, percependo ogni sua emozione. Sia nei momenti di quiete e felicità, che in quelli tristi, il tuo micio partecipa al tuo stato d’animo e reagisce di conseguenza. Gatti particolarmente aggressivi nel proprio ambiente corrispondono spesso a padroni altrettanto irruenti che nella quotidianità tendono ad urlare, alzare la voce verso l’animale o muoversi bruscamente dal nulla.  In questo caso le reazioni del felino sono propriamente di difesa e lo portano a mordere per proteggersi.

Cambiamenti domestici

Il gatto è un animale abitudinario che ama la routine ed il cambiamento è uno dei suoi peggiori nemici. Che sia un trasferimento, dei grandi lavori in casa, l’arrivo di un bambino o di un altro animale, questo rappresenta per il tuo micio solo un enorme fattore di stress che si tramuta in morsi o altri atteggiamenti. Molti gatti sono gelosi, così come un fratello o una sorella, altri invece felici e spensierati, seppur il primo caso vada per la maggiore.

Lo stress nei gatti non va sottovalutato, non solo per i morsi, ma per i comportamenti, come strapparsi il pelo, grattarsi senza sosta, che potrebbero trasformarsi in problemi di salute più seri.

Provocazioni

Come si è appena detto, i gatti hanno le proprie abitudini e non amano affatto cambiarle, non importa cosa stia avvenendo nel mondo o nella stanza affianco alla loro. Questo comporta avere spesso degli orari fissi per le coccole, ma anche dei vizi. Se il tuo gatto non vuole giocare, non vuole ed il morso, assieme a qualche zampata, è la prima loro risposta alla tua provocazione.

Bisogni primari non soddisfatti

Il morso può essere anche il modo tramite il quale il tuo gatto ti comunica che c’è qualcosa che non è andato come dovrebbe, o meglio come al solito.

Tra le cause scatenanti vi sono ad esempio i bisogni primari che l’animale ha e che il padrone non ha – o non ha ancora – soddisfatto. La lettiera sporca, la ciotola vuota al suo orario usuale, l’acqua non più fresca. Un tuo atteggiamento o una piccola dimenticanza che il tuo gatto non tollera si può così tramutare  in morso.

Come far smettere di mordere il tuo gatto

Come prevenire dunque che il tuo gatto si comporti così? In primis bisogna:

  1. scoprire quale sia la causa scatenante per poter risolvere la situazione o quantomeno tamponarla il più possibile;
  2. valutare il proprio comportamento per capire se abbiamo fatto qualcosa che il felino non ha gradito particolarmente;
  3. prendere dei provvedimenti come smettere di coccolarlo se ti ha appena morso o togliere da mezzo i giochi. Così come bisogna premiare il tuo gatto quando si comporta bene, lo stesso andrebbe fatto in caso di morsi o graffi;
  4. dedicagli più tempo perché a volte ciò che il tuo gatto ti sta chiedendo è solo maggiore attenzione nei suoi confronti;
  5. se puoi, adotta un altro gatto per consentirgli di non rimanere solo quando tu non sei in casa. In compagnia il tuo gatto si comporta diversamente da quando è l’unico della famiglia. Ha qualcuno con cui giocare, con cui dormire e con cui scoprire il mondo, mica è poco!

Come educare il gatto a smettere di mordere

Ci sono diversi modi per educare un gatto a smettere di mordere. Ecco alcune tecniche che possono essere utili:

  1. Gioco educativo: usare giochi educativi per insegnare al gatto a non mordere troppo forte o in modo aggressivo. Ad esempio, se il gatto morde durante il gioco, fermarsi immediatamente e non riprendere il gioco finché il gatto non si calma.
  2. Rispettare lo spazio del gatto: evitare di disturbare il gatto durante il sonno o quando si nasconde, poiché potrebbe sentirsi minacciato e mordere. Insegnare ai bambini a rispettare lo spazio del gatto e non disturbarlo mentre mangia o usa la lettiera.
  3. Utilizzare repellenti: utilizzare spray repellenti per gatti o altri prodotti simili per tenere il gatto lontano dalle aree in cui non dovrebbe andare o mordere, come mobili o cavi.
  4. Dare alternative: fornire al gatto oggetti o giocattoli per mordere o graffiare, come ad esempio il tiragraffi, in modo da insegnare al gatto a non mordere o graffiare mobili o altri oggetti in casa.
  5. Socializzazione: socializzare il gatto fin da piccolo e abituarlo alla presenza di altre persone o animali in modo che non diventi troppo timido o aggressivo.

Se il tuo gatto dovesse continuare a mordere o relazionarsi in maniera aggressiva, è meglio sempre rivolgersi al proprio veterinario per scongiurare altre possibili cause. In generale, è importante essere coerenti e pazienti nell’educare un gatto a smettere di mordere. Evitare punizioni o violenze nei confronti dell’animale, in quanto questo può peggiorare il comportamento e danneggiare la relazione con il gatto.

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