Parte del ghiaccio dell’Antartide potrebbe frantumarsi entro cinque anni: un effetto domino senza precedenti

Una piattaforma di ghiaccio cruciale in Antartide è a rischio di collasso entro appena cinque anni, con conseguenze pericolose

Una piattaforma di ghiaccio cruciale in Antartide è a rischio di collasso entro appena cinque anni, secondo i ricercatori, e questo provocherebbe un pericoloso innalzamento del livello dei mari

I ghiacciai sono la cartina al tornasole della gravità della crisi climatica in atto: stanno scomparendo ad un ritmo velocissimo, causando la perdita dell’habitat per molti animali polari, il rilascio di metano nell’atmosfera e, non da ultimo, l’innalzamento del livello dei mari. Ora gli scienziati lanciano un nuovo preoccupante grido d’allarme: come mostrano le immagini satellitari, all’interno del ghiacciaio Thwaites, in Antartide, si sono formate delle crepe. Se il ghiacciaio dovesse staccarsi e cadere nell’Oceano, il livello del mare si alzerebbe di oltre 60 centimetri.

Il ghiacciaio Thwaites è attualmente il più grande della Terra: copre un diametro di circa 80 miglia (ha più o meno le dimensioni della Florida) e, al suo attuale tasso di scioglimento, già rappresenta da solo circa il 4% dell’innalzamento annuale globale del livello del mare. Come spiegano gli scienziati, le crepe che si sono formate nella piattaforma di ghiaccio sono simili a quelle che si formano sul parabrezza di un’auto: una piccola crepa che sembra essere di poca importanza può crescere in modo lento ma costante, minando la stabilità e la struttura del vetro, fino a che un leggero urto non induce l’intero parabrezza a frantumarsi in mille pezzi. Qualcosa di simile potrebbe accadere anche per la piattaforma di ghiaccio di Thwaites: entro cinque anni, stimano gli scienziati, potrebbe indebolirsi al punto da collassare nell’Oceano, frantumandosi in centinaia di piccoli iceberg.

Purtroppo i cambiamenti climatici e l’aumento delle temperature oceaniche stanno indebolendo i ghiacciai, e un fenomeno del genere non deve sorprenderci. Il collasso del ghiacciaio antartico non provocherebbe un aumento immediato e repentino del livello dei mari, ma il ritmo di tale aumento triplicherebbe, mettendo in pericolo la sopravvivenza di milioni di persone che vivono nelle aree costiere di tutto il mondo. Sappiamo già che nei prossimi decenni l’innalzamento del livello dei mari avrà impatti negativi sulla vita delle comunità costiere: secondo gli scienziati, non è più possibile invertire la rotta di questo cambiamento.

Se la piattaforma di ghiaccio crollasse, come previsto, si innescherebbe un processo chiamato dagli scienziati crollo della scogliera di ghiaccio, mai visto prima in Antartide: un vero e proprio “effetto domino” per cui le pareti di ghiaccio che si affacciano sull’Oceano inizierebbero a sgretolarsi e finirebbero direttamente in mare, con conseguenze inimmaginabili.

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Fonte: CIRES

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