Luna, il Labrador che ha scovato le vittime rimaste sotto le macerie a Ravanusa 

Grazie a Luna, un Labrador pompiere di 3 anni, a Ravanusa sono stati estratti i corpi di altre 4 vittime rimasti sotto le macerie da sabato

A Ravanusa, nell’Agrigentino, si continua a scavare senza sosta tra cumuli di macerie delle palazzine crollate a causa di un’esplosione. Proprio in queste ore il bilancio delle vittime del tragico incidente, provocata da una fuga di gas nella rete di metano, è salito a 7 persone, mentre i dispersi sono ancora due. L’impresa non è affatto semplice per i Vigili del Fuoco impegnati nell’operazione, ma per fortuna insieme a loro c’è un angelo a quattro zampe: Luna, un Labrador femmina di sei anni – dal manto color miele – che fa parte dell’Unità cinofila dei pompieri di Palermo. 

È stata proprio Luna a individuare i quattro corpi senza vita che sono stati estratti stamattina: quello di Selene Pagliarello, l’infermiera al nono mese di gravidanza; quello del marito Giuseppe Carmina e di suo padre, Angelo Carmina. Il quarto cadavere trovato grazie a Luna è di Carmela Scibetta, la moglie del professore Pietro Carmina, il cui corpo era stato recuperato ieri.

Questa mattina all’alba Luna è riuscita subito a localizzare il primo corpo, portando poi suoi colleghi umani sulle tracce degli altri. In realtà, il Labrador è stato addestrato per cercare persone vive e quando ci riesce inizia ad abbaiare in maniera continua. Quando, infatti, oggi ha dovuto segnalare la presenza dei cadaveri, Luna non si è messa ad abbaiare ma è rimasta ferma in un punto, scodinzolando in maniera agitata. Grazie a questo segnale, la squadra dei soccorsi ha capito immediatamente ed è potuta intervenire per estrarre i corpi.

Luna fa parte dell’unità dei Vigili del Fuoco di Palermo da tre anni e resterà in servizio per altri 5 anni. Il suo contributo ci ricorda quanto siano preziosi i cani in drammi come quello che ha scosso la comunità di Ravanusa. Grazie, Luna!

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Fonti: Ansa/AGI

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