Freddo record in Tasmania: il Paese è stato colpito da un'ondata proveniente dall'Artico. I vombati camminano nella neve.
Nonostante il rapido avvicinamento dell’estate, la Tasmania è stata ricoperta da uno spesso strato di neve.
Vedere un vombato che passeggia infreddolito su un prato ghiacciato non è esattamente quello che ci si aspetterebbe di vedere in Tasmania, dove le temperature hanno raggiunto i 2,9 gradi. Un record, considerando che la scorsa domenica è stata la notte più fredda che il Paese abbia mai registrato dal 1953. Il gelo è il risultato di una corrente antartica che si è spostata nell’est della nazione.
Il Paese nel corso degli anni ha già sperimentato gli impatti dei cambiamenti climatici: la temperatura media annuale è aumentata di 1,1 °C dal 1910, le precipitazioni medie annuali sono diminuite sulla Tasmania dal 1900 e il numero di giorni con condizioni meteorologiche pericolose per gli incendi boschivi è aumentato. Purtroppo, si prevede che il clima della Tasmania continuerà a cambiare nei prossimi decenni.
Nel frattempo i primi a pagare le conseguenze del gelo improvviso sono gli animali, come canguri e vombati, che si sono trovati ad affrontare delle temperature record per la prima volta nella loro vita.