Ecco svelato un trucco semplicissimo da mettere in pratica per verificare la freschezza delle uova prima di consumarle
Le uova sono un alimento presente in tutte le case, ma spesso ci dimentichiamo della loro presenza nella credenza o in frigorifero e poi non sappiamo più se sono ancora buone da mangiare – in caso contrario si rischia di contrarre infezioni alimentari importanti, come salmonella o E.coli, che possono provocare diarrea, vomito o addirittura febbre. Per scongiurare il rischio di questi spiacevoli “effetti collaterali”, è bene quindi accertarsi che le uova siano ancora buone, e per fortuna esistono dei trucchetti per farlo prima ancora di romperne il guscio.
Certamente il metodo più facile per verificare la salubrità delle uova che abbiamo in casa – aldilà della scadenza indicata sulla confezione – è quello di immergerle, uno alla volta, in un bicchiere di acqua a temperatura ambiente.
Se l’uovo è fresco e ancora buono da mangiare, lo vedremo appoggiarsi sul fondo del bicchiere, mentre se non è più così fresco tenderà a salire a galla: questo perché tra il guscio dell’uovo ed il suo contenuto c’è una sottile membrana che, quando l’uovo non è più fresco, inizia a staccarsi, creando una camera d’aria che porta l’uovo a galleggiare.
(Leggi anche: Uova in frigorifero: le hai sempre conservate nel modo sbagliato)
Anche una volta aperto l’uovo può dirci molto sulla sua qualità.
Se, per esempio, il tuorlo si mostra tondo e compatto e ben attaccato all’albume, l’uovo è davvero fresco; al contrario, un albume acquoso e “sfaldato” è indice che l’uovo è vecchio e andrebbe buttato via. Inoltre, anche un odore marcatamente sulfureo è sinonimo di un uovo non fresco o non correttamente conservato.
In generale, meglio consumare le uova ben cotte – soprattutto se le abbiamo in casa da un po’: in questo modo abbasseremo molto il rischio di incorrere in qualche infezione. La “durata” media di un uovo è di 28 giorni circa dalla sua deposizione, ma sarebbe opportuno consumarlo entro un paio di settimane per non perdere i benefici di questo alimento.
QUI potete trovare invece qualche informazione utile su come leggere l’etichetta delle uova.
Ricordate, infine, che se proprio dovete acquistare uova, la scelta migliore sicuramente è la categoria 0, cioè quella degli allevamenti #biologici, dove, almeno in teoria, le galline razzolano all’aperto, vengono alimentate con mangimi biologici, non soffrono di sovrappopolazione, con tutti i problemi che ne derivano.
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