Non è un mitomane, Ernie Lapointe è davvero il pronipote vivente del leggendario Toro Seduto. La conferma è arrivata grazie al DNA autosomico
Non è un mitomane, Ernie Lapointe è davvero il pronipote vivente del leggendario Toro Seduto. La conferma è arrivata con il test del DNA, grazie a un gruppo di ricerca dell’Università di Cambridge e del Lundbeck Foundation GeoGenetics Centre, che è riuscito a usare antichi frammenti di DNA. È la prima volta che la tecnica viene usata con successo.
Tatanka-Iyotanka, meglio conosciuto come il capo dei nativi americani e capo militare Toro Seduto (1831-1890), guidò 1.500 guerrieri Lakota nella battaglia di Little Bighorn nel 1876 e spazzò via il generale americano Custer e cinque compagnie di soldati.
L’impresa intrisa di sangue simboleggia per sempre la resistenza dei nativi americani all’insaziabile appetito dell’uomo bianco per la costruzione dell’impero. Toro Seduto fu assassinato nel 1890 dalla “polizia indiana”, che agiva per conto del governo degli Stati Uniti.
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E ora sappiamo che un discendente esiste davvero.
Gli scienziati, per dimostrarlo, hanno cercato il ‘DNA autosomico’ nei frammenti genetici estratti dalla ciocca del cuoio capelluto del leggendario capo nativo americano.
La tecnica differisce dagli approcci tradizionali all’analisi del DNA, che cercano una corrispondenza genetica tra DNA specifico nel cromosoma Y trasmesso lungo la linea maschile, o, se la persona morta da tempo era femmina, DNA specifico nei mitocondri trasmesso da una madre alla sua prole.
Nessuno dei due è particolarmente affidabile, e in questo caso nessuno dei due potrebbe essere utilizzato poiché Lapointe sosteneva di essere imparentato con Toro Seduto da parte di madre.
Poiché ereditiamo metà del nostro DNA autosomico da nostro padre e metà da nostra madre, le corrispondenze genetiche possono invece essere verificate in questo modo indipendentemente dal fatto che un antenato sia dalla parte del padre o della madre della famiglia.
Il DNA autosomico del blocco del cuoio capelluto del leader dei Lakota Sioux Toro Seduto è stato confrontato con campioni di DNA di Ernie Lapointe e altri Lakota Sioux. Risultato: la corrispondenza ha confermato che Lapointe è davvero il pronipote di Toro Seduto nonchè il suo discendente vivente più prossimo.
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Il DNA autosomico è il nostro DNA non specifico per genere – spiega Eske Willerslev, che ha guidato lo studio – Siamo riusciti a individuare quantità sufficienti di DNA autosomico nel campione di capelli di Toro Seduto e a confrontarlo con il campione di DNA di Ernie Lapointe e di altri Lakota Sioux e siamo stati lieti di scoprire che corrispondeva
Al di là del caso specifico, il successo della tecnica apre le porte a test del DNA simili utili a determinare le relazioni di parentela tra molte altre figure storiche morte da tempo e i loro possibili discendenti viventi.
E no, non è solo curiosità.
La tecnica potrebbe anche essere utilizzata infatti per rispondere a domande importanti basate sul vecchio DNA umano finora ritenuto inutilizzabile perchè troppo degradato per essere analizzato, ad esempio nelle indagini forensi.
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Gli scienziati hanno impiegato 14 anni per trovare un modo per estrarre il DNA utilizzabile dal pezzo di capelli di Toro Seduto di 5-6 cm. I capelli erano estremamente degradati, essendo stati conservati per oltre un secolo a temperatura ambiente nello Smithsonian Museum di Washington prima di essere restituiti a Lapointe e alle sue sorelle nel 2007.
Un lavoro enorme, che consegna alla scienza e alla storia una tecnologia dalle molteplici potenziali applicazioni.
La ricerca è stata pubblicata su Science Advances.
Fonti: Università di Cambridge / Science Advances
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