Settimana bianca? Tingila di verde in 10 mosse col vademecum dello sciatore green

Il decalogo dello sciatore sostenibile e menù green: la Val di Sole punta alla settimana bianca a basso impatto ambientale.

Il decalogo dello sciatore sostenibile, menù green e niente plastica monouso nei rifugi: la Val di Sole punta alla settimana bianca a basso impatto ambientale

Piste perfette e paesaggi innevati, piatti tipici e puro divertimento, ma è possibile sciare e allo stesso tempo non impattare sull’ambiente? Certo, con un po’ di accortezza e con la giusta scelta di mezzi e strumenti. Dal noleggio degli scarponi agli spostamenti senza auto, ecco come comportarsi in montagna in maniera totalmente green.

Lo sci alpino è spesso additato come uno dei più ecologicamente impattanti sport montani. Eppure ci sono località che da anni stanno facendo sforzi per ridurre quegli impatti: sistemi di innevamento artificiali che sfruttano solo acque di recupero e zero prodotti chimici, reti di trasporto su ferro che portano direttamente alla partenza delle cabinovie, energie rinnovabili per far muovere gli impianti, programmi di riduzione dei rifiuti e di efficientamento energetico dei rifugi, incentivi per l’uso di prodotti locali nella ristorazione.

Ma per fare in modo che l’impronta ecologica del turismo invernale si riduca, un ruolo necessariamente attivo dovranno averlo gli sciatori. A loro spetta seguire poche semplici regole per una sciata amica dell’ambiente. Trasporti, attrezzatura da sci, rifiuti, alimentazione, persino l’abbigliamento: sono molti gli accorgimenti che si possono prendere.

Il decalogo dello sciatore green

  • mobilità sostenibile: l’ideale è raggiungere la località con il treno e usare sul posto la rete di skibus e mezzi di mobilità collettiva. Cerca quindi i luoghi facilmente raggiungibili che permettano di lasciare l’auto
  • soggiorno: premia le località che hanno puntato con forza sulla riduzione dell’impronta ecologica del turismo. La Val di Sole ad esempio è la prima località di montagna al mondo ad esser plastic free: in Val di Pejo 20 tra hotel e residence, due affittacamere, una casa vacanze e un campeggio hanno completamente eliminato la plastica. Per poter ottenere il marchio “Plastic Free Zone”  le strutture ricettive hanno infatti dovuto sottoscrivere un preciso elenco di impegni: definire un Piano di Azioni con il supporto dell’APT Val di Sole, prediligere l’uso di oggetti riutilizzabili, eliminare il monouso, sostituendo la plastica con materiali biodegradabili e compostabili, smaltibili con la raccolta dell’organico; sensibilizzare i propri ospiti sulla diminuzione dell’uso della plastica, sulla corretta gestione dei rifiuti, smaltimento e prevenzione della dispersione nell’ambiente durante il loro soggiorno
  • sci e scarponi: perché mai comprarli nuovi? Meglio noleggiarli, soprattutto quelli dei bimbi che cambiano numero di anno in anno…
  • abbigliamento: una questione che noi teniamo particolarmente a cuore! Prediligi le marche ecofriendly che usano tessuti riciclati, ma considera anche l’idea di farti prestare tute, maglie e salopette o passare l’abbigliamento dei tuoi figli ai cuginetti
  • rifiuti: riducili al minimo. Vai su prodotti con poco o nessun packaging. E, se pranzi al sacco, riportali a valle
decalogo sciatore

@Val di Sole

  • ristorazione: se mangi in un rifugio, orientati sui prodotti locali: hanno un minore impatto ambientale e, per di più, aiutano l’economia del territorio montano. In uno dei comprensori della Val di Sole, quello del Passo Tonale, due rifugi saranno i primi al mondo a proporre menù certificati sostenibili, dopo aver ricevuto l’attestazione ISO/TS 17033, standard internazionale per avere dichiarazioni sulla sostenibilità accurate, verificabili e non fuorvianti
  • materiali: non usare plastiche monouso. Meglio la borraccia termica

Leggi anche: Come e quando pulire le borracce (e perché solo sciacquarle non serve)

  • itinerari: evita i fuoripista, soprattutto in luoghi dove potresti recare danno alla vegetazione o disturbare gli animali
  • comunica le buone pratiche: fatti portavoce in prima persona delle buone pratiche che adotti nella tua cerchia di amici. I social, in questo caso, possono essere un potente alleato di cambiamento positivo
  • sii consapevole: compensa le emissioni prodotte con il tuo viaggio e il tuo soggiorno. Esistono ormai molte organizzazioni che calcolano la CO2 prodotta e permettono di compensarla finanziando attività di rimboschimento o altre azioni di riduzione dei gas serra
sci alpinismo

@Adamello Sky Raid

L’attenzione alla sostenibilità ambientale si sposa però anche con la sensibilità sociale. Obiettivo: rendere la montagna e le piste da sci un territorio accessibile anche per le persone disabili. La Val di Sole ha deciso l’acquisto di nuove attrezzature dedicate ai disabili. Le scuole di sci della Valle, quindi, potranno da quest’anno ampliare l’offerta esistente di corsi e servizi dedicati ai ragazzi con diverse disabilità.

Buona sciata!

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Fonte: ATP Val di Sole

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