Denunciate per frode in commercio 7 note pizzerie gourmet che ingannavano i clienti, spacciando i loro prodotti per freschi, IGP e DOP
Sul menù vantavano l’uso di ingredienti freschi, DOP e IGP, ingannando i clienti. In realtà, infatti, utilizzavano prodotti surgelati e alimenti non iscritti al circuito dei marchi di tutela. Per questo motivo è scattata la denuncia per frode per i titolari di 7 note pizzerie gourmet (i cui nomi non sono stati rivelati dagli inquirenti) di diverse province: Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina.
A fare il blitz i carabinieri dei Reparti per Tutela Agroalimentare (RAC), nell’ambito dell’Operazione “Margherita”, che si sta concentrando nel settore emergente delle pizzerie a grande firma, sempre più di tendenza negli ultimi tempi.
Ma per le 7 pizzerie non finisce qui. Le forze dell’ordine hanno accertato anche irregolarità sulla mancata indicazione nei menù degli allergeni e assenza di rintracciabilità di alcuni ingredienti. In totale sono state elevate sanzioni per 18.334 euro, irrogate tre diffide ed è scattato il sequestro di 20 kg di diversi prodotti agroalimentari. Soltanto qualche giorno prima era toccato a vari salumifici sparsi per le provincie di Reggio Emilia, Parma, Pordenone e Bolzano, dove i carabinieri del RAC hanno sequestrato ben 14 tonnellate di salumi, tutti privi di etichette regolari.
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Fonte: Carabinieri Comando Tutela Agroalimentare (RAC)
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