La stilista inglese Vivienne Westwoodha letto la sua "Lettera alla Terra"in occasione di una campagna in vista della COP26.
La stilista britannica Vivienne Westwood ha letto la sua “Lettere alla Terra” lunedì 19 ottobre, in occasione di una campagna che sollecita l’azione contro il cambiamento climatico in vista della COP26.
La stilista ottantenne, da anni impegnata nel sostenere battaglie sociali e ambientali, è salita sul palco dello Shakespeare’s Globe Theatre di Londra per leggere lanciare il suo messaggio:
La parola economia significa “gestione della nostra casa”. La Terra è la nostra casa, quindi su scala globale “economia” significa “sostenibilità”. Non ce l’abbiamo. Non abbiamo futuro. Domani è troppo tardi.
Fondata nel 2019, la campagna globale ha visto artisti del calibro di Yoko Ono e il premio Oscar Mark Rylance unirsi ad adulti e bambini per scrivere messaggi in difesa del Pianeta.
Westwood ha chiesto un’economia basata sulla Terra e una maggiore tutela per la fauna selvatica:
“Rewilding” non significa smettere di coltivare e lasciar andare tutto, ma avviare un’agricoltura in collaborazione con la natura. Lasciare che la natura riporti il suolo in salute
spiega la donna, e prosegue:
È solo un’altra COP, è un’altra scappatoia, è solo spazzatura. Non otterremo nulla a meno che non affrontino il problema. Il problema è che devi cambiare l’economia
Kay Michael, co-direttore e fondatore della campagna “Lettere alla Terra”, ha affermato:
Crediamo che dobbiamo invitare le persone a esprimere la loro visione per un mondo migliore
Le registrazioni di lunedì saranno pubblicate il 25 ottobre, una settimana prima dell’inizio del vertice COP26 a Glasgow.
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