Questa lavastoviglie Miele con il “primo sistema di dosaggio automatico al mondo” è solo una costosa trovata?

La rivista dei consumatori Which? ha testato i PowerDisk scoprendo che sono efficaci quanto le più classiche tabs ma molto più costosi

Il PowerDisk della nuova linea di lavastoviglie Miele G7, ossia quel dispositivo che rilascia automaticamente il detersivo durante il lavaggio, è davvero una scelta vantaggiosa o è solo una trovata che in realtà non fa risparmiare? A chiederselo è la rivista dei consumatori del Regno Unito, Which?.

Which? ha voluto testare una delle lavastoviglie Miele dotata di PowerDisk, per scoprire se avere questo dispositivo sia davvero un vantaggio per i consumatori.  La linea G7 Miele è quella che si serve dell’innovativo disco, il “primo sistema di dosaggio automatico al mondo” che si inserisce direttamente all’interno della porta della lavastoviglie e, a seconda del programma selezionato, rilascia la giusta quantità di detersivo nel momento più idoneo. Ogni disco dovrebbe durare 20 lavaggi.

Tutto questo a prima vista sembra conveniente oltre che comodo ma in realtà, testando il funzionamento della lavastoviglie, Which? ritiene invece sia un sistema più costoso (quasi tre volte il prezzo delle normali capsule) e non così tanto pratico.

Nello specifico, gli esperti della rivista del Regno Unito hanno testato la lavastoviglie Miele G7110 SC utilizzando sia il detergente PowerDisk che le pastiglie Fairy Platinum Plus. Cosa hanno scoperto? Entrambe le soluzioni pulivano ugualmente ma, considerando che i PowerDisk costano quasi tre volte di più, non c’è davvero molto per giustificare il passaggio a questa soluzione.

Il test si è chiesto anche se i PowerDisk Miele fossero più facili da usare rispetto alle pastiglie per lavastoviglie standard, inoltre i dischi sono stati anche sottoposti a test di resistenza per vedere quanto durano davvero. 

Quanto affermato dall’azienda produttrice si è rivelato vero, ossia il disco è durato esattamente 20 lavaggi ma per quanto riguarda la facilità di utilizzo, incluso l’inserimento di un nuovo disco e la rimozione una volta finito, gli esperti si sono mostrati scettici. Infatti, per essere montati, devono essere allineati e inseriti perfettamente. La conclusione è che “quindi, tutto sommato, i dischi non ti semplificano la vita“.

I costi

Quanto costano davvero le diverse soluzioni di detersivi per la lavastoviglie? Nella seguente infografica è riportato in maniera molto chiara. 

costi powerdisk capsule lavastoviglie which?

@which?

Considerando il costo per ogni lavaggio, il PowerDisk è decisamente più costoso (50 centesimi contro 0,19 centesimi delle Fairy Platinum Plus e addirittura gli 8 centesimi delle capsule di Aldi).

C’è da dire però che i PowerDisks Miele includono anche sale e brillantante allo stesso modo delle pastiglie all-in-one, il che significa che non vanno ricaricati e il costo del disco è dunque complessivo di tutto quanto occorre alla lavastoviglie.

Inoltre, un vantaggio dei PowerDisk, è che puoi accendere la lavastoviglie da remoto, a differenza delle capsule che richiedono la presenza per poterle inserire. Si può anche impostare un programma di avvio automatico, in modo che la macchina si accenda ogni giorno ad un orario prestabilito.

Miele ha assicurato inoltre che i PowerDisk sono riciclabili,  un punto in più per questo dispositivo, considerando che molti dei rivestimenti delle tabs per la lavastoviglie sono in plastica o comunque non sono ampiamente riciclabili.   

Nonostante questi vantaggi, il verdetto finale di Which? è il seguente:

Non puliscono meglio, sono più difficili da usare e costano molto di più. Quindi non c’è davvero una buona ragione per utilizzare la funzione PowerDisk di Miele.

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Fonte: Which?

 
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