Non tutte le piante d’appartamento hanno bisogno di luce. Scopriamo le specie in grado di crescere anche in condizioni di poca luminosità.
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Non tutte le piante d’appartamento hanno bisogno di luce. Scopriamo le specie in grado di crescere anche in condizioni di poca luminosità.
Tutte le piante d’appartamento hanno bisogno di un po’ di luce solare, ma alcune specie ne richiedono molto meno rispetto alla maggior parte.
Quindi, anche se la tua casa non riceve la luce necessaria per far crescere rigogliose le tue piante, non temere e scopri insieme a noi quali sono le migliori piante da avere in condizioni di scarsa luminosità. (Leggi anche: Peperomia: come coltivare e curare questa pianta sempreverde che ti darà soddisfazione in estate)
Sansevieria
La prima pianta è la sansevieria, che sta bene anche con poca luce e in un angolo ombreggiato e lontano dalla finestra. Per prenderti cura di questa pianta, basta innaffiarla solo quando lo strato superiore del terreno è completamente asciutto, il che di solito richiede circa due o tre settimane.
Pianta Ragno
La pianta ragno è conosciuta anche come Clorofito e si caratterizza per avere delle foglie lunghe e variegate, con colori intensi che vanno dal verde al bianco. Si tratta di una pianta in grado di sopravvivere anche in condizioni di pochissima illuminazione; infatti, spesso viene usata come pianta ornamentale negli uffici. Per innaffiarla tasta il terreno e procedi solo quando lo senti secco; puoi anche tenere un piattino sotto il vaso per mantenerla umida.(Leggi anche: Come e perché nebulizzare le piante d’appartamento e da esterni)
Pothos
Il pothos è una pianta ornamentale bellissima, che cresce forte e rigogliosa con poca luce, anzi se ne riceve troppa può anche seccarsi e morire.
Per far crescere in modo ottimale il tuo pothos lascia asciugare del tutto il terreno, tra un annaffiatura e l’altra. Per controllare, ti basterà infilare un dito nella terra, oppure semplicemente sollevare il vaso e vedere quanto è pesante: una pianta che ha bisogno di acqua sarà piuttosto leggera. Se il tuo pothos ha bisogno di una potatura, invece, puoi creare nuove piantine mettendo le talee in una tazza d’acqua su un davanzale fino a quando non fuoriescono nuove radici.
Felce capelvenere
Belle ma complicate da curare, le felci possono essere un po’ pignole. La cosa difficile qui è che non possono essere annaffiate troppo o troppo poco; queste piante vogliono l’umidità giusta, ma non amano essere troppo bagnate. Quindi, ti consigliamo di mettere un piatto sotto il vaso in modo che abbia sempre acqua a sufficienza; evita, invece, di innaffiarla dall’alto.
Edera
L’edera è un’ottima pianta da interno anche in condizioni di scarsa illuminazione. Ci sono tonnellate di varietà di edera; alcune sono di colore verde intenso, mentre altre hanno le foglie con variegature bianco-verdi. Si tratta di una pianta che non ha bisogno di troppe cure, e ti basterà annaffiarla solo quando il terreno è completamente asciutto. (Leggi anche: Come trasformare il tuo pollice nero in pollice green con questi tre accorgimenti)
Uccello del paradiso
L’uccello del paradiso è una pianta molto particolare, dall’aspetto tropicale. Ciò che la rende perfetta anche in caso di poca luce è che non necessita di particolari cure e attenzioni, basta che il terreno sia sempre umido ma non completamente bagnato.
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